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LO STRANO CASO DEL CANE CHE SPIO’ IL PAPA

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Scusate l’assenza, ma tra elezioni politiche, liti famigliari, Papa che appaiono dopo la seconda fumata, compleanni vari e pigrizia assoluta…”Non ho proprio avuto tempo!”.
Bando alle ciance (che poi cosa sono?)

Le ciance sono (nel vernacolo toscano) le chiacchiere futili e vane, da cui “andiamo a fare quattro ciance”. Per cui “bando alle ciance” può avere il significato “basta con le parole” (e magari passiamo ai fatti).
Ma ciance significa anche frottole, stupidaggini, fandonie per cui il significato potrebbe essere “basta con le frottole!”

Il Papa è stato eletto e tutto il mondo si è spaventato perchè credeva fosse questo:

Il Cardinale Protodiacono Jean-Louis Pierre Tauran.

Mia mamma si è commossa pensando fosse malato e anche un po’ ritardato.

“Stai tranquilla è tutto quel fumo bianco che gli ha dato alla testa”
“Ma questo dura poco? Sembra Umberto Bossi”
“Mamma non si prende in giro chi è più sfortunato di noi”
“Come ha detto che si chiama il Papa nuovo?”
“Non ho capito proviamo a riascoltare…”

“Si chiamerà Bingo Bongo!”

Scomparsa la paura di avere un Papa cacofonico, finalmente si è presentato Francesco, di cui tutti hanno parlato diffusamente. Persino Mara Venier non vede l’ora di assistere al primo Angelus a S.Pietro…anche se immagina che “l’Angelus” sia biondo e pieno di Swarovski.

Bergoglio pensava di farla franca scegliendo un nome comune e umile come Francesco.

“Vedi Gabry è una persona semplice come San Francesco”
“Magari è pirla come Facchinetti!”

Arrivare dopo Ratzi non è cosa facile. Competere con il capo Jedi di tutte le galassie è cosa assai ardua. Per questo il Conclave ha optato per un caliente Sud Americano.
Già la lingua gli fa guadagnare 30 punti.
Basta con queste “F” al posto della “V”. W La S spagnola e gli orecchini di Maradona!
Da oggi in poi mai più wurstel e crauti nella mensa del Vaticano, ma buonissime carni argentine cotte al sangue però!
I miei due scagnozzi Bandito e Petunia si sono introdotti nella Cappella Sistina durante il Conclave e mi hanno riportato notizie succulente.
Questo il loro resoconto.

I cardinali arrivano dai loro paesi, tutti eccitati perchè finalmente potranno rivedersi e spettegolare un po’.
Dopo aver preso le stanze alla Pensione “Marisa” (una stella di categoria), allegramente si dirigono verso la Cappela Sisitina per il famoso Conclave (dal latino cum clave ovvero chiuso a chiave). Si dice così perchè vengono rinchiusi a pane e acqua dentro questa zona senza nessun contatto esterno, tranne che con Barbara D’Urso in collegamento da Canale 5.
Non inziano subito a votare, prima fanno insieme un po’ di formine con la pasta di sale, si depilano e ballano l’Alli Galli!
Petunia era nascosta sotto la sedia di Scola e ogni tanto non capiva se l’ odore che sentiva era quello delle sue puzzette o, vista l’età, dei cardinali presenti.
Bandito però ha ribadito che vedeva le gonne alzarsi magicamente. Quindi o era aria santa oppure si divertivano a fare le imitazioni di Marylin Monroe!
Possono elleggere il Papa solo i cardinali che hanno raggiunto 80 anni di età, aver maturato 5 milioni di Punti fragola e completato l’album delle figurine dei “Cucciolotti cerca famiglia”. Non devono essere più di 120, perchè va bene offrire loro da mangiare, ma approfittarsene mi sembra eccessivo.
L’elezione del Pontefice avviene con il raggiungimento dei 2/3 dei voti degli elettori. A partire dal 34° scrutinio si procede alla votazione tra i due Cardinali più votati. Nessun aiuto dal pubblico ne tanto meno quello da casa.
Quest’anno è stato istituito il televoto, ma solo per gli abitanti della città del Vaticano.
I candidati erano:

1) Bergoglio
2) Frate Indovino
3) Don Chuck Castoro
4) Flavia Vento
5) Berlusconi

Petunia ha sofferto le pene dell’inferno, perchè ha dovuto trattenere le sue eiezioni rischiando un blocco intestinale. Bandito invece da vero maschio alfa dominante ha marchiato il territorio su tutti gli orli degli abiti cardinalizi. E credo anche su qualche quadro!
La segretezza sul voto è stata introdotta da Gregorio XV nel lontano 1621. Petunia ha mangiato i foglietti con i due voti andati a Berlusconi, mentre 15 Cardinali hanno lasciato scheda bianca. Nessuno ha alzato la mano quando hanno domandato “Chi è lo stupidino che ha scritto – Chiamami – seguito dal suo numero di cellulare?”.
All’avvenuta elezione il Cardinale Decano raggiunge il nuovo Papa e gli domanda che nome ha scelto.

“Ma guardi a me piaceva Sonia, con la J…però è un po’ anni 70! Che dice di Lorna? No? Ramona?…Ok va bene Francesco!”

Al termine della votazione le schede vengono legate con un filo (tipo scoobydoo) e bruciate. Tutti sappiamo che esiste la fumata nera e quella bianca, ma è anche menzionata la fumata gialla…per Dio me la servite su un piatto d’argento!
Scorreggioni!!!
Dopo l’elezione il Papa viene portato nella stanza della lacrime!
Pare che tutti piangano per il fatto che a Roma nun ce vojono sta per via del traffico e del malfunzionamento dei mezzi pubblici, soprattutto durante le nevicate.
I Cardinali aiutano il nuovo Pontefice ad indossare gli abiti bianchi, manco avesse 5 anni.
Prada è scossa per aver perso il suo più grande cliente, ma pare che Paciotti sia stato visto arrampicarsi sulle finestre di San Pietro urlando “Guardate questo modello ha il tacchetto a rocchetto e in omaggio c’è il divorodor!”
Infine il Cardinale Protodiacono Bulbasaur esce sul balcone della loggia e scandisce la frase di rito ” Non sono un signora ma una per cui la guerra guerra non è mai finita“.
Habemus Papa…si chiama Francesco ma simpaticamente lo chiameremo Checco!
Non chiamatelo “semplice” perchè il suo lavoro è quello più sporco del mondo: ovvero tenere a bada fedeli integralisti, tipo questi qui sotto!

Il Portinaio

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