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AV IDOL (Maria ti amo!!!)

porno giapponesi

E’ un po’ che non guardo un porno giapponese. In effetti dopo aver visto LUI non mi sono più ripreso e la mia libido la sfogo sodomizzando Barbie e torturando Tania “Belen” (in omaggio i trasferelli a forma di farfalla e l’abito svolazzante).
Oggi ho deciso di visionare sotto la lente del mio alter ego erotomane un film di Maria Ozawa, nippo canadese, classe 1986, discreta pompinara e bravissima nell’arte dell’igiene.
Viene definita come AV Idol, dove Av sta per Adult Video.

Maria Ozawa
Quindi è come se fosse una specie di Ayumi Hamasaki ma più porca!
Ha vinto un premio nel 2006 come miglior porno attrice e si è specializzata in pratiche sessuali che neanche immaginavo tipo: il clistere (enema), l’urofilia, il BDSM e il creampie (che non ve lo sto a spiegare perchè rischio di essere bollato come sito porno).
Oltre all’attività di cacciatrice di uccelletti giapponesi ha partecipato anche ad un Dorama giapponese, un film indonesiano ed è apparsa in un video musicale! Direi un carrierone!
Mettiamo questo filmino hard e speriamo che i miei istinti primordiali ritornino come una volta…sono stanco di baciare le Barbie! 😛
Il nostro presunto porno attore è sexy come un impiegato delle poste, soffre di cervicale e adora il beige.

porno giapponese
Due minuti e venti di telefonata per darsi appuntamento al parchetto, Cicciolina ai tempi d’oro si smutandava dopo dieci secondi!
Dilettanti.
Forse c’è questa sorta di attesa per far esplodere le mutande al fruitore del dvd.

ragazze hentai
Maria mostra felice il suo corpetto di pizzo da simil lolita e fa dei versi da bambina dell’asilo, da dello stupido al ragazzo solo perchè le tira su la gonna!

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Uno ti molesta al parchetto e tu gli dai dell’idiota? Ma stramazzalo al suolo con una taccata sulla tempia, strappali i peli del culo, ma non farti mettere i piedi in testa.
L’abuso sessuale è così eccitante per i giapponesi?

giapponese hard
Dopo otto minuti questi due non hanno ancora copulato.
C’è tutto il rito della seduzione, Maria viene portata in un pub e il massimo che le viene offerto sono dei polletti fritti, giusto per rovinarsi il fegato e ungersi le unghie.
Rocco Siffredi l’avrebbe gia presa da dietro con la testa dentro l’olio bollente.
Il vestito di Maria dev’essere stato acquistato in un negozio di carnevale, sembra una Marylin dei poveri o appena uscita da una trasmissione degli anni ottanta!

maria ozawa pornostar
Dopo 13 minuti finalmente la nostra star si spoglia, non posso mettere le foto per non essere volgare, ma posso dirvi che ha delle belle poppe e la “barbisa” ben curata. La mia amica Elisa, addicted della ceretta estrema, sarebbe contenta di vedere che alcune donne tengono ancora al taglio corto dell’aiuola.
Maria prima di avere il rapporto con il suo partner lo lava come se fosse un cane dell’Enpa. Un po’ schifata lo insapona con i seni, le mani e anche con la passerina, trasformata per l’ occasione in una pratica spugnetta contro le cellule morte.
I Giapponesi usano la tecnica del “soap” come preliminare. Ma sette minuti di bagno non fanno altro che abbassare la pressione, le difese della pelle e far venire le mani cotte, figuriamoci il pisello! Già ce l’avete di dimensioni imbarazzanti  figuriamoci dopo averlo strapazzato nell’acqua e bagnoschiuma. Potete usarlo solo per fare le bolle.

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Più che un porno sembra un corso per lavare un anziano dell’ospizio!
Finalmente al 21° minuto arriva la fellatio!
Maria prova in tutti i modi a trasformarlo in un mattarello, ma il risultato è deludente. Meglio andare dentro la vasca e provare la posizione del disabile.
Ma niente! Il minidotato non riesce a governare il suo attrezzo. Maria ha ormai attacchi di torcicollo e la french inizia a sciogliersi nell’acqua.
Per rendere il tutto più eccitante i due erotomani gonfiano un materassino.
Già la stanza da bagno è piccola e fate fatica a muovervi figuriamoci con una cosa così ingombrante.
Se fossi il classico tamarro di periferia urlerei “quando si tromba?”.
E invece dopo mezz’ora stanno ancora lì a pulirisi manco fossero caduti dentro una tinozza di liquame.
Maria sembra uno di quei pesci che mangiucchiano la psoriasi.
Ciuccia e morde il suo maschietto sperando di vedere crescere la terza gamba. Rassegnati cara, ci troverai solo un mignolino!
Dopo 33 minuti la signorina è finalmente pronta per…lavargli i piedi!
Vabbeh ma questa è una presa per il culo!
Meglio usare il tasto “avanti veloce”.
La miseria che ha in mezzo alle gambe l’attore porno farebbe sentire uno stallone anche Giuliano Ferrara.
Maria mi fa quasi pena!
Dopo 40 mnuti i nostri due peccaminosi giapponesi praticano un vergognoso 69.
Lui sembra che stia mangiando delle vongole avariate e lei sgorgando un lavandino intasato.
Ed eccola arrivare la penetrazione! Dopo 42 minuti quella bugiarda falsa di Maria geme come se stesse prendendo la riproduzione in ceramica del fallo di John Holmes!
Guarda che non ti crede nessuno!!!
Ecco perchè le mogli giapponesi sono così infelici! Guardano i porno prima del matrimonio pensando che fare sesso sia una figata pazzesca poi, dopo essersi sposate, si accorgono che il “coso” del loro marito è buono solo per fare aria alle zanzare.
Maria e il suo amichetto si dimenano come due ossessi. La pelle si struscia sul materassino provocando rumori simili a dei peti! L’eros questi due se lo sono dimenticati in stazione.  Neanche due ragazzini delle medie alla loro prima esperienza sono così impacciati.
Lei ormai geme e piange, ma si vede benissimo che sta contando le piastrelle sul muro, lui invece è impegnato a tenerlo dentro visto che gli scappa fuori ogni tre secondi.
La scena finale dell’orgasmo è vergognosa, Maria è attenta solo a non sporcarsi i capelli…in effetti chi se ne frega di far godere sta mezza cippa!
Stranamente in questo film la donna non è stata umiliata, picchiata e violentata!
Meno male!
Brava Maria…hai un futuro come badante giapponese, chi più di te sa lavare un corpo maschile con un ovetto kinder al centro!

Il Portinaio

bocchina giapponese

Questa è una bella invenzione vero? Il kit per assomigliare alla Parietti!

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