Guardavo troppi cartoni,  Portineria

CREAMYNALE

creamy

Hai mentito a tutti, per un anno non ti sei fatta scrupoli.
Facile con i tuoi poteri cambiare l’opinione della gente, nascondersi dietro quelle lunghe gambe e gli abiti succinti.
Impacciata e senza talento ecco quello che eri.
Ti piacevano le lusinghe, le occhiate languide, gli applausi.
Poi quando tutto è finito, cos’è rimasto? Un lieve ricordo.
Non voglio vivere nella magia, ne starmene aggrappato alla tua immagine. Non voglio tornare a scuola, rifare gli esami, piangere sui diari e rivivere tempeste ormonali.
Cosa credevi di fare quando agitavi quella bacchetta? Incantarmi come un pendolo da ipnosi?
Hai presente la vita reale?
Grazie per avermi aperto gli occhi, perchè quel giorno mentre spingevo la carrozzina in ospedale l’ho visto passare: il Creamynale.
Lui così vicino a voi, che si mischia fra chi non si accorge che il male può avere mille volti.
L’ho seguito, perchè il mio istinto mi diceva che quell’attimo sarebbe stato per lui indimenticabile.
Creamynale non si era accorto di me, quasi in trance in quel lungo corridoio. I suoi occhi erano spenti, il suo sguardo assente.
Bussò alla porta. E io aspettai sulla seggiola. Quasi fossi un padre in attesa in salaparto.
Era tutto surreale, al piano di sotto si consumava la mia tragedia, qui si plasmava un assassino!
Uscito dalla porta le sue lacrime si rompevano per terra. Era stupito della mia presenza.
Non poteva più mentirmi. Il suo comportamento l’aveva condannato e io, nonostante lo odiassi, lo abbracciai.
Sono testimone, complice, ma non sarò la sua vittima.
Quando sei toccato da qualcosa di spaventoso, puoi scegliere. Scegliere di ribellarti o di farne parte. Potrai essere un angelo o un adepto del male.
Non potrò persuaderlo dal suo istinto predatorio, dalla sua vendetta.
Non avrò modo di placare la sua cattiveria.
Hai scelto Creamynale.
L’ho scongiurato di fermarsi, ma con un pazzo non puoi ragionare, devi solo sperare che venga arrestato o che il destino lo aiuti.
Sapevo di trovarlo a quella festa.
Così prevedibile, sciocco e sganciato dalla realtà
Vivi ancora in quel mondo. Pensi che la magia delle streghette ti aiuterà a ripulirti dal senso di colpa.
Non hai mai pietà.
Ho iniziato a sudare quando ho visto che puntavi la tua ennesima vittima.
Ma loro erano così ciechi. Per loro i mostri vengono sconfitti alla fine della storia. Non sanno che esistono celati dietro amabili sorrisi, sciocche canzoncine e vestiti bizzarri.
Essere lì mi ha ricordato di essere corresponsabile.
L’ho guardato, gli ho offerto il fianco e non ho avuto fegato

“Come stai?”
“Benissimo?”
“Sei sicuro?”
“Certo! Sei qui per lei?”
“No! Sapevo solo di trovarti qui”

Non ho più detto niente e sono andato via.
Codardo!
Proteggetevi e abbiate cura della vostra vita e di quella degli altri.
Perchè Creamynale si trasforma, senza usare la magia!

Il Portinaio

aids ribbon

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.