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DENTRO AL REPLAY

Capita uno di quei giorni che ti alzi felice e contento, perchè sai che sarà una giornata diversa. Senti le “vibre” positive, il sole ti bacia con i suoi raggi e il primo sudore cola dalle ascelle.
Poi arrivi davanti all’auto e scopri che te l’hanno scassinata, aperta con un piede di porco. Vedi tutti i tuoi cd in mezzo alla strada, il rosario di padre Pio che ti aveva regalato la mamma frantumato e i tuoi occhiali tarocchi Ray-ban spariti.
Allora mandi giù il boccone amaro, ma continui a sorridere. Perchè tanto c’è l’assicurazione.
E invece poi ti accorgi che avevi tolto la postilla “atti vandalici” per risparmiare e che dovrai pagare di tasca tua i danni subiti.
Ma fa niente! Che me ne faccio dei soldi? Meglio spenderli che tenerli in banca a fare la muffa.
Continui a tenere il buon umore dentro di te, perchè lo sai che sarà una bellissima giornata.
Ti arrivano sms con proposte di lavoro, ma il tempismo non è perfetto e quando ti presenti con il Cv in mano scopri che il posto è stato già assegnato.
Ma non bisogna demordere, perchè arriverà il momento giusto anche per te.
Cosa posso fare stasera per allietare questa giornata che potrei definire di merda?
Posso andare sui Navigli a Milano rischiando di non trovare parcheggio…che pirla non ho la macchina!!
Potrei mangiarmi un gelato e fare una passeggiata…come i vecchi!
Vediamo cosa mi offre la rete! Girando per Youtube perso fra i mille video di gattini e papere televisive mi sono imbattuto in questi due:

Quello a destra con la giacca color confetto della cresima è Fabio Intiso, noto Youtuber, chansonnier, autore, musicista e anche un po’ prognato. Quello a sinistra non so chi sia.
Ok voglio schiodarmi dalla sedia e accettare il loro invito.
Pare presentino un musical dal nome Replay con gli studenti del M.A.S. scuola di musica, arte e spettacolo. Fatevi un giro sul sito cliccando QUI, cercano un barista!
Ho trascinato al bar Taxy Blues un mio amico, che quando ha scoperto la verità voleva soffocarmi con il riso secco dell’aperitivo.
L’appuntamento era alle 9 ma lo spettacolo è iniziato con 45 minuti di ritardo.
Mentre ero lì mi è risalita la rabbia della giornata e come un perfetto Dr Jekyll e Mr. Hide ho visto con due personalità lo showcase.
Una è buona, l’altra è cattiva!

Per trovare i talenti non bisogna per forza accendere la televisione. Al Taxy Blues a Milano ho visto allievi dell’arte far bene il loro lavoro, senza ambire un posto sotto le sottane di Maria De Filippi.
il pubblico era composto da amici, ballerini, cantanti. Ognuno portava la propria inclinazione per supportare i protagonisti del musical Replay.
Il regista e l’autore delle musiche hanno divertito gli spettatori con i loro siparietti comici, ma solo per far scaldare le calde voci agli interpreti, veri divi della serata.
Le canzoni sono dolci e zuccherose, si prestano benissimo al musical e rimangono in testa come i migliori tormentoni estivi.

I virtuosismi dei cantanti mi lasciano a bocca aperta, amalgamati e in sintonia come un gruppo musicale.
Nonostante sia lì in anonime vesti, mi scoccia disturbare tutto il clan di Replay. Ma credetemi avrei voluto alzarmi e battere le mani talmente forte per far sì che si accorgessero di me, stringere a tutti la mano e complimentarmi per la splendida serata.
Mi dispiace che il talento vero non sia alimentato, accompagnato e giustamente apprezzato da più persone. Devono sempre rimanere nell’ombra i più bravi? C’è chi tenta la fortuna, c’è chi cambia strada e chi emigra, pensando di trovare nuovi orizzonti chissà dove. Io nel mio piccolo ho cercato di restituire a loro un po’ di luce che si meritano. Perchè se avete emozionato me…che non vi conosco e non sono nessuno, allora è stato già un successo!
Replay sarà ancora in scena fino al 14 maggio al &Studios in via Ponte Nuovo 32 a Milano. So che è tardi ma dimostrate al mondo che anche voi sapete scollarvi dalle sedie!

L’atmosfera del bar Taxy Blues è Gothic Versace oriented, il nero è il colore dominante e qualsiasi amante del genere “en travesti” amerebbe questo locale. Più che uno showcase è sembra un happening di “allievi scartati da Maria De Filippi”.
Ho atteso 45 minuti per capire cosa fosse sto’ musical Replay. Era pieno di amici e studentelli che facevano a gara a chi fosse il più bravo a fare la spaccata.
E allora dai tutti insieme a fare la ruota e le capriole!
Credo che non mi abbia notato nessuno, ma è strana questa cosa. Se io vedessi uno sconosciuto venire alla mia presentazione cercherei di sapere chi fosse. Ma l’atteggiamento da star è così alto che nessuno osa scendere dal piedistallo.
Ecco è questo che percepisco: qui si sentono tutti sul palco anche quando non lo sono.
Il regista ci racconta come ha scritto la storia del Musical, ma credo che volesse far sapere a tutti che era andato a New York e nell’attesa che la biglietteria del musical Sister Act aprisse, ha scritto sul suo Iphone l’incipit ( e in soli due mesi).
Il co autore delle musiche, nonchè presentatore della serata, era in pattini e frac. Come per dire “io sono più originale di voi”.
Il mio amico, obbligato da me medesimo a sorbirisi questa serata ad un certo punto ha minacciato di uccidermi con le cannucce del cocktail.
Devo confessarvi che a me il musical fa schifo e chi dice che vorrebbe che la sua vita fosse così gli darei una testata sul naso!
Mi viene la pellagra al pensiero che sei in posta da un’ora e ad un certo punto tutti si mettono a cantare! Cristo sono qui per pagare le bollette!
Gli attori protagonisti di Replay cantano bene. Preferiscono canzoni straniere al reportorio italiano, ma quando ci fanno assaporare l’anteprima del musical e intonano “Sei il mio Muffin” ribadisco che odio ancora di più i musical italiani!

“Ciao sei il mio muffin”
“E tu sei la mia colica renale!”

Lo so è colpa di Maria De Filippi che ha appiattito tutti con le sue trasmissioni. Già Amici sembra una serata in un villaggio turistico fallito della Tunisia, qui sembra di stare in un campeggio, di quelli con le docce a pagamento.
Anche i cantanti, per carità bravissimi, osano con la voce solo per mettere in mostra le loro doti.
A me bastava capire il senso delle parole, non che mi dimostrassero quanto sono bravi a fare accenni jazz, imitazioni di Emma Marrone sulle note di una canzone che ha un titolo demenziale.
Qui potete leggere l’incomprensibile recensione del Musical, io non ho avuto la fortuna di vincere il biglietto durante lo showcase, sennò sarei andato, perchè giudicare così qualcosa che non si è visto è sbagliato in partenza.
Ma sto solo facendo la telecronaca di una serata fuori dal comune.

Se mi fosse stata data la possbilità di usare il Replay forse mi sarei presentato e gli avrei detto di scendere dal palco per bere una birra con me! In fondo rimango sempre colpito da chi ci mette la faccia! (forse avrei parcheggiato l’auto da un’altra parte!!!)

Il Portinaio

Viva il talento
di chi si chiede
e le risposte
di chi ci crede (L.P.)

3 commenti

  • fabio intiso

    ;))) se vuoi venire faccio in modo di lasciarti un omaggio!!!!

    Ti assicuro che Replay ha poco del musical classico.
    Le musiche che hai sentito sono solo una piccola parte del tutto, la storia è intensa e decisamente non smielata alla “musical”…

    FIDATI!!! SO CHE VEDENDOLO CAMBIERAI L’IDEA CHE TI SEI FATTO!
    Accetti la sfida?
    VIENI STASERA ALL’ULTIMA!!!!
    Se vuoi venire mandami una mail qui:
    fabio.intiso@gmail.com

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