Italians do it better,  Lavoro sporco

EMOZIONE 3 (Massaggio)

E’ usanza che ogni Natale io e la famiglia della mia ex fidanzata ci facciamo il regalo.
Beh che c’è? Non si può rimanere in buoni rapporti con la ex suocera, gli ex cognati ecc ecc?
Un anno nel mega pacco regalo c’era una busta con un trattamento super esclusivo nella Spa di Gianfranco Ferrè (pace all’anima sua).
Due trattamenti massaggi di cui uno super “special limited edition”, bagno turco, merendine, solarium, tisane, due etti di prosciutto, melanzane fritte, simmenthal con i pomodorini…
Tutto contento ho prenotato il mio regalo pur sapendo di non essere molto affine alle frizioni manipolatorie.
All’epoca avevo i capelli lunghissimi, talmente lunghi che mi chiamavano per fare la controfigura di Samara di The Ring.
Premetto odio farmi toccare la testa, figuriamoci se un’ estranea inizia a palparmi la schiena.
E’ per questo che non vado mai a troie!
Dopo tutti i convenevoli sul benessere, il relax e la magia dell’ayurveda mi sono spogliato nel camerino pluriattrezzato.

“Devi indossare le mutande di carta”

Perchè questa cosa? Ma le donne non lo sanno che il pene in caso di erezione è capace di strappare anche boxer di Calvin Klein? E poi che vergogna! Sembra di avere un pannolino.

“Posso tenermi il costume da bagno'”
“Potrebbe macchiarsi con i nostri prodotti”
“L’ho pagato 3 Euro da Tezenis”
“Cos’è Tezenis?”
“Già è vero! Voi non conoscete i poveri…”

Sdraiato come un morto sulla barella, la ragazza ha iniziato a ungermi i capelli con un olio creato apposta per il massaggio della cute.
Bagascia!
Tutta orgogliosa pastrugnava la mia testa e intanto decantava il luogo dove era stata assunta.
Io stingevo i denti e bestemmiavo Santa Maria Maddalena (protettrice delle parrucchiere).

“Senti quando passiamo ai massaggi?”
“Non ti piace il frizionamento della cute?”
“No!”
“Perchè?”
“Perchè poi ci metto una vita ai lavarli e ad asciugarli e voi non avete abbastanza watt nel vostro phone da 1000 lire”
“Ma è professionale”
“Certo! Lo sarà stato negli anni 70!”

Primo trattamento: massaggio ayurvedico defaticante.
Perchè mi devi lubrificare come se mi dovessi infilare una tuta in lattice?
Perchè sono venuto qui?
Io voglio tenermi la cervicale e i muscoli irrigiditi!
Lasciami andare!

Secondo trattamento: la morte!

“Ecco adesso ti avvolgiamo in questi panni caldi a 180 gradi poi ti buttiamo nella paglia e ti diamo fuoco…dovresti percepire un po’ di calore”
Tempo 4 minuti e…

“Ragazzo mi senti?”
“…”
“Ragazzooooo!”
“…”
“Presto colleghe accorrete mi è svenuto il cliente!!”

Così mi sono ritrovato a gambe all’aria, con un testicolo che usciva dalle mutande di carta e un succo di mirtillo in mano.

“Stai un po’ meglio?”
“Non mi avete asportato un rene vero?”
“Se vuoi puoi fare l’idromassaggio”

Mentre nuotavo da solo nella vasca jacuzzi (rotta quindi non funzionante) ho iniziato a scoreggiare fortissimo, facendo un sacco di bolle odorose, per dimostrare tutto il mio disprezzo! Crepate massaggiatrici snob!

“Ragazzo sei riuscito ad aggiustare l’idromassaggio?”
“Ops…”
“E cos’è questo odore cattivo?”
“C’è una signora di origine asiatica morta nella sauna”

Se volete leggere invece la terza esperienza del “Lavoro dei sogni” andate Qui.
Vi dico solo che ho messo i piedi a mollo in una vasca piena di Garra Rufa affamati!

Il Portinaio

Un commento

  • mario

    oddio che ridere a leggere questo articolo!! nell’ayurvedico ti riempono di olio dappertutto….sì anche lì ;)! ma credo che il punto più fastidioso sia sui capelli, caspita vai li per purificarti ed esci fuori che sembri più sporco di prima!

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