Italians do it better,  We are Family

IL LEONE, LA STREGA E L’ARMADIO

Gli unici parenti a cui faccio il regalo a Natale sono mia zia e mia cugina.
Non che loro apprezzino più di tanto, ma io lo faccio con amore perchè sono un bravo ragazzo con l’animo sensibile.
Stokazzo! Lei è la mia zia ricca e sua figlia ereditiera è il mio unico ostacolo per diventare multimilionario.
Però tutti i regali che mi fanno loro sono delle nefandezze da 2 Euro che manco al negozio dei cinesi in via Paolo Sarpi!
Da due anni a questa parte mia zia si da latitante per paura di cacciare la mancia. Io faccio finta di niente, ma ci rimango male.
Il 24 Dicembre mi da appuntamento sotto casa sua. Io l’aspetto al freddo e al gelo.
Un bue e un asinello mi scaldano con l’alito, canto le canzoni tristi e poco prima di morire assiderato arriva un angioletto che mi porta una letterina con scritto: “Scusa nipote mio, ma sono alla festa dei Lions e non faccio in tempo! Auguri”.
Il Lions è un’associazione umanitaria fondata nel 1917, non so da chi.
I soci devono essere maggiorenni e godere di buona reputazione nella comunità di cui fanno parte e sono associati per invito. Il motto dell’associazione è “We serve”, in italiano “Noi serviamo”.
E che cazzo serve mia zia se non mi da neanche 10 Euro per la benzina? In più quelle rare volte che ci vediamo mi scrocca pure le sigarette!
Gli scopi del suo club di ricconi sono questi:

– Creare e promuovere uno spirito di comprensione fra i popoli del mondo .
Mia zia ha votato Lega Lombarda! Dovrebbe essere cacciata a calci nel sedere!

– Prendere attivo interesse al bene civico, culturale, sociale e morale della Comunità.
Mia zia guarda – Uomini e Donne – va in giro con il Suv e l’ultima volta che è andata a teatro c’era ancora Drive in alla televisione.

– Unire i club con i vincoli dell’amicizia, del cameratismo e della reciproca comprensione.
Praticamente scambismo! Perchè non lo dicono? Bricconcelli!

Essere solidali con il prossimo mediante l’aiuto ai deboli, i soccorsi ai bisognosi, la simpatia ai sofferenti.
Ahahahhahaahahhahhaahhahahaha! Scusate…ma la simpatia ai sofferenti che cazzo di solidarietà è?
L’anno scorso a Natale mia zia ha avuto il coraggio di mandarmi questo sms:
“Ciao sono dalla nuova fidanzata di mio figlio, sai che si è separato vero? Comunque mi tocca presenziare da loro che barba! Mi dispiace non poterci scambiare i regali. Ti voglio bene, sei proprio un bravo ragazzo! Buon Natale a te e ai tuoi genitori, magari un giorno li chiamerò. Non so usare l’Iphone nuovo”.

Vivere in modo stimolante e divertente
Mia zia è ossessionata dal Burraco e dalla Scala 40. Una volta era talmente in astinenza che si è trovata a giocare in auto con una sua amica. Lo giuro non sto scherzando! Lei non fa mai entrare nessuno in casa sua per paura che le sporchino casa!

Comunque pare che per entrar a far parte di questi “massoni”, devi avere almeno una qualifica prima del nome, che ne so: Avv. – Dott. – Cav. – Magn. (che sta per Magnaccio).
Mia zia che non ha finito manco la terza media e si atteggia a Ministro del buon gusto e della raffinatezza con quale titolo sarà riuscita entrare? Forse Ric. (che sta per riccona!)
L’ultima volta che l’ho vista sarà stato due mesi fa. L’effetto del Botox era finito e mi ha fatto una certa impressione. Aveva la bocca come un culo di una gallina.
Mi ha dato dello stronzo perchè secondo lei non mi faccio mai sentire. Io ho sorriso sotto i baffi e mi sono morsicato la lingua. Non potevo certo dirle che sono due anni che l’aspetto sotto casa con il regalo.
L’ho lasciata parlare, tanto dice sempre le stesse cose: “Mamma che freddo”, “Dio che ansia”, “Non ho soldi” e “Domani devo andare a giocare a carte”.
Non so perchè ho questa forma di attrazione verso di lei. E’ così algida, anaffettiva, formale e tirchia. Non è colta, è pettegola e anche un po’ inzighina.
Una delle cose più bizzarre che ha fatto da quando è diventata nonna è abbandonare suo nipote sul sagrato della chiesa con il Game Boy mentre lei era a messa.
Non l’ha più fatto solo perchè qualcuno deve averla avvertita che se l’avessero rapito avrebbe dovuto sborsare i soldi del riscatto.
La sua casa è pazzesca! Gigante, inutile e vuota.
Negli anni 80 pretendeva che i suoi ospiti usassero le pattine.
Ha smesso dopo aver dato una festa, perchè aveva speso più soldi in pattine che per le patatine! 😛
Il suo armadio è vuoto perchè butta i vestiti ogni tre mesi, non ha scarpe con il tacco e usa lo stesso profumo da trent’anni.
E’ abitudinaria e crede che un giorno una strega arriverà con l’elisir di giovinezza.
Se per caso vieni invitato a varcare la sua porta hai più divieti che libertà.

1. Non puoi pisciare in piedi sennò macchi d’urina le piastrelle
2. Non puoi lavarti le mani sennò possono formarsi croste di calcare sul rubinetto
3. Non puoi mangiare se non c’è la governante a servirti al tavolo
4. Non puoi camminare in salotto perchè di no!
5. Non puoi sederti sul divano in salotto perchè di no!
6. Non puoi rimanere a dormire perchè se russi puoi svegliarla di notte
7. Non puoi bere l’acqua perche la lavapiatti è solo un oggetto di design
8. Non puoi appoggiare il giubbotto sulla sedia bianca per motivi igienici e religiosi
9. Non puoi fare scatti bruschi perchè le colf sono sensibili e potrebbero spruzzarti con il Viakal
10. Se piove stai pur certo che ti verrà offerto il caffè sullo zerbino

Ci diamo ancora i soprannomi come quando ero piccolo. Lei mi chiama Tato e io “Zia Nana”.
Nella mia costellazione famigliare è quella più lontana da tutti. E’ per questo che è la prima che voglio conquistare!
Bene! Per diventare ricchissimo dovrò solo “abbattere” i suoi due figli e il nipote.
Però prima di Natale!

Il Portinaio

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.