cat fight
Italians do it better,  Portineria

LA NUOVA STAGIONE

La mia portinaia è andata in ferie e nel palazzo si è scatenato il delirio.
Prima cosa: nessuno fa la raccolta differenziata come si deve.
Se osi mettere l’auto in cortile per un secondo, metà palazzo si affaccia con il mitra manco fossi entrato con un carrarmato e distrutto le aiuole.
Però alle multe che prendiamo dall’azienda della monnezza non ci pensa nessuno. Poi si lamentano delle spese condominiali troppo alte.
Costa troppo togliere la carta dal sacchetto di plastica e buttarlo nell’apposito bidone?
Bisogna piantonare il locale spazzatura e bacchettare lo stronzo di turno che mette il vetro con i giornali.
L’altra sera ho trovato in ascensore da solo il piccolo “Giorgio”.
Tremava come una foglia. Appena mi ha visto ha iniziato a pisciare sul tappetino.
Giorgio non è il bambino orfano del palazzo e neanche il fantasma che si aggira per le scale. E’ il cane di quella del quinto piano. La paraplegica che di notte vaga per il cortile fumandosi le canne e se torni a una certa si nasconde dietro i cespugli. (e io mi cago sempre sotto perchè assomiglia al Grinch.)
Ho accompagnato Giorgio davanti alla porta di casa sua. Ho citofonato insistentemente per dieci minuti, ma la padrona non rispondeva.
Dio!
Magari è morta? Così mi tocca adottare ‘sto rospo fulvo che latra come un ossesso a qualsiasi ora.
Quando avevo perso le speranze e comprato su Subito.it un collarino di Hello Kitty mi ha aperto finalmente la padrona.

“Ciao! Sono quello che abita al settimo. Ho trovato Giorgio chiuso nell’ascensore”
“Mamahfhfahgahagfgah si chiama Filighdavmccackscsamk”
“Come hai detto che si chiama?”
“Filighdavmccackscsamk!!!”
“Ok! Ho trovato Filighdavmccackscsamk nell’ascensore, non ti eri accorta che non era in casa?”
“Oasofsdjdskas e afsaofsfjfdgfs”
“Ho capito. Meno male. Vedo che stai bene”

Stai bene un paio di palle. Purtroppo durante le vacanze è caduta e ora è in carrozzella per qualche giorno. Ho capito con il linguaggio dei segni che aveva portato il cane a fare una passeggiatina, ma poi non l’ha più visto quando è rientrata in casa. Pensava fosse nascosto sotto il letto.
Quello stronzetto però appena ha visto la padrona ha ricominciato a pisciare sul pavimento di casa. E mica potevo lasciare una disabile in mezzo all’urina di un animale pulcioso.

“Posso prendere un Scottex per pulire? Dove lo trovo?”
“E’ sul afhfniisfafkfankaj”
“Indicami con il dito”

Meglio così.
Appena finito ho avuto la malsana idea di dirle “Se hai bisogno chiama”. Poi ho fatto un profondo respiro e ho sentito odore di marijuana.
La ragazza de quinto ha anche un compagno. Un uomo di colore alcolizzato che spesso e volentieri aggredisce la portinaia.
Un bel quadretto. E sono pure ricchi.
Infatti ho rubato un paio di idee arredo dalla sua casa.
Il giorno dopo però il tappetino dell’ascensore è stato buttato nel corridoio del palazzo.
Giuro che non puzzava di pipì di cane. Filighdavmccackscsamk non è un alano, ma un esserino piccolo e tormentato. Ma niente, nonostante rimettessi a posto il tappetino qualcuno continuava a toglierlo.
Allora io e la mia vicina abbiamo scritto con una penna Montblanc un avviso su un foglio A4 di alta grammatura.

avviso condominio
Qualche pirla ha commentato l’accaduto.
Ma alla fine l’inquilino rompicoglioni ha risposto stampando su un foglio riciclato il divieto di far pisciare i cani in ascensore.

avviso condominio cane
Senza pensare ai problemi fisici della povera padrona di Filighdavmccackscsamk.
Inizia una nuova stagione in Portineria.
Quella dell’amore e della guerra.
QUI un racconto su i miei nuovi vicini, QUA su quelli vecchi.
Bentornati!

Il Portinaio

Scegliete insieme a me il nuovo cartello da appendere nell’ascensore.

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