Lavoro sporco,  Portineria

LA PARTE MIGLIORE DI ME (35 Cadeline)

farfalla

Webmaster me lo dice sempre: cerca di rimanere anonimo, che se ti becca qualcuno le prendi.
Ogni tanto però è bello svelare qualcosa d sè, calare le carte e – perché no – le mutande! 😛
Qualcuno mi ha chiesto cosa faccio nella vita. Credo che saperlo interessi a pochi, ma conoscere il background di una persona aiuta a capirla meglio per quella che è.
A voi non incuriosisce sapere perché la Santanchè sia diventata così diabolica? Magari era una giovane donna gentile poi circuita da Donna Almirante… Oppure scoprire che Corona è stato pestato da piccolo con delle copie di Novella 2000 spiegherebbe la sua ossessione per le foto scandalistiche.
Oggi è il mio compleanno e devo ammettere che ci sono arrivato con tante paturnie perché ancora adesso penso a cosa farò da grande.
Ho sempre sognato di fare il veterinario ma non ho mai fatto il test per l’ammissione a questa facoltà. Avevo scelto Scienze della Produzione Animale pensando che avrei potuto clonare cammelli e tigri e invece non potevi neanche mettere le braccia nel culo ad una mucca. 
Poi, chiamato alle “armi”,  ho abbandonato i miei sogni di sterilizzare gattini e castrare pitt bull.
Ritornato dal Servizio Civile ho cercato come un disperato la mia strada. Avevo davanti un bivio: scegliere la tradizione di famiglia e diventare un commercialista con il solo obiettivo di fare soldi a palate, o provare ad affermarmi come creativo nel campo pubblicitario. 
Meglio la seconda via. Mal che vada, pensavo, andrò a vendere i folletto porta a porta.
L’Istituto Europeo di Design mi ha formato, catturandomi con la “promessa” di un’offerta didattica di altissimo livello e di una ricca rete di contatti che mia avrebbe aperto qualsiasi porta. Alla fine del percorso invece mi ha abbandonato con qualche dubbio sulla costruzione grammaticale e con un cazzo di foglio di carta in mano con scritto: “Ora sei un Copywriter. Va e distruggi il mondo!”
Con il senno di poi avrei fatto meglio a scegliere la facoltà di Lettere per padroneggiare con disinvoltura i congiuntivi, oppure Lingue Orientali per capire meglio Mia San e tutto il perverso mondo giapponese.
 Mentre cercavo un impiego sicuro e rincorrevo invano sogni di successo, Webmaster mi ha insegnato che è meglio essere liberi, che i soldi sono solo un mezzo per sopravvivere e che comunque non potranno mai comprare tutto quello che si cerca.
Così sono passato fra i mestieri più disparati, che mi hanno dato modo di incontrare persone di ogni strato sociale. Sono sceso nell’inferno delle cucine di preparazione di cibi “fast”, consumato marciapiedi distribuendo volantini per due soldi, ho fatto il creativo per pazzi fotografi e lo scribacchino free lance per agenzie di pubblicità. Ho imparato a riconoscere il numero esatto di un piede al primo sguardo e servito stylist per l’allestimento di grandi stand al Salone del Mobile e per oniriche scenografie di roboanti fashion party.
Ho volato molto in alto per poi cadere come uno stupido Icaro e finito così in basso che l’unica cosa da fare era risalire.
 L’ultima agenzia di comunicazione dove ha lavorato mi ha lasciato a casa il mese scorso per divergenze “produttive”.
Oggi collaboro per una Onlus che mi ha fatto scoprire quanto sia forte e combattivo l’animo.
Grazie a tutti questi mestieri ho capito che essere leader onnipotente è un doppio lavoro, che mascherarsi da cattivi è proprio faticoso, che la gente ha paura quando si ritrova davanti qualcosa di nuovo e diverso, che chi ti lavora accanto potrebbe stare anche peggio di te.
In questi anni ho provato ad allungare la mano e ogni volta l’umanità delle persone mi ha stupito svelando personalità inaspettate. 
Mi sono commosso quando ho conosciuto chi ha fatto un progetto di vita incoraggiato da questo blog, ho respirato tutta la forza di mio padre nell’attaccarsi alla vita, ho cercato di dare una nuova identità all’idea di famiglia.
E oggi apprezzo il bell’augurio che mi ha scritto la mia amica Alice: “Goditi questo compleanno pensando a tutto ciò che hai e non a tutto ciò che ti manca!” e quello che mi ha detto Daniela al telefono “Non è ancora stato inventato un lavoro per te”
E a chi lo mando adesso il Curriculum? A Babbo Natale?
Scrivo per migliorarmi e per trovare gente migliore di me!

Soffiamo sulle candeline?

pikachu

Il Portinaio

“Non nascondere a nessuno
Il pensiero e la dignità
La minoranza non è una debolezza
La maggioranza non è una qualità” N.F.

12 commenti

  • Alan

    Che bellissimo post….magari ti sembrerà una frase fatta ma fra le righe ho scorto tante analogie con il mio modo di pensare,di essere e con il percorso fin qui intrapreso…anche se,detto senza remore,vorrei recuperare quel coraggio che tuttora ti muove e che forse io ho perso,del tutto o in parte ancora non lo so,da qualche parte lungo il cammino..

    “Due strade trovai nel bosco ed io scelsi quella meno battuta..” amava ripetere Robert Frost…credo che la citazione ben ti/ci si adatti…

    Non mi resta che dirti la cosa più scontata ma anche più sincera nella sua semplicità: tanti auguri di buon compleanno Gabriele..e continua così…

  • Tania

    Grande porty che invece di prendere la strada più facile, hai scelto la più giusta per te. Mannaggia a te che sei riuscito anche a commuovermi…Buon compleanno anche se in ritardo….;)
    Tania

  • Alice

    Quel passaggio lì, dove dici “[…] ho cercato come un disperato la mia strada. Avevo davanti un bivio: scegliere la tradizione di famiglia e diventare un commercialista con il solo obiettivo di fare soldi a palate, o provare ad affermarmi come creativo […]”, ecco, qui parli di me, oltre che di te. Perché la vita mi ha offerto il tuo stesso piatto d’argento, e per le tue stesse ragioni anche io ho detto di no. – Due temerari! –
    Non credo, sai, saremmo mai stati felici se avessimo accettato. Ne sono certa.
    Non sarebbe esistito GiapponeGiappone e non ci saremmo conosciuti, non sarebbe esistito il Portinaio e non avresti regalato risate e coraggio a chi ne ha bisogno.
    Ti rendi conto di cosa avremmo fatto a meno??? No no, neanche a pensarci! 🙂

    :*

  • sara

    ciao Porty, ti apprezzo veramente con il cuore perché sai farmi sbellicare dalle risate ma sai anche ascoltare e raccontare le anime delle persone…. auguri….

  • shatzi

    grazie.
    mi credi? è l’unica parola che mi viene da scrivere dopo questo post.
    non hai bisogno di diventare grande. lo sei già

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