mattia colombo spot
Lavoro sporco,  Portineria,  Videocracy

POST DELLO SPOT (Backstage)

“Ciao amico mio – che vorresti fare l’attore – sono il tuo caro regista ti ricordi di me?”
“Cretino ci siamo sentiti ieri…e io non voglio fare l’attore”
“Mi hanno commissionato uno spot…vuoi partecipare a questa mia nuova avventura?”
“Parli come Simona Ventura!”
“Cretino!”
“Vabbè mi paghi?”
“Profumatamente!”
“Cosa devo fare?”
“Tutto!”

E così mi sono ritrovato incastrato nuovamente dal caro regista Mattia Colombo, noto ai più per il documentario che sta girando in questi mesi, Voglio dormire con te, che ormai sarà una trilogia con tanto di Dvd speciali venduti in allegato con la Gazzetta dello Sport.
Ma ogni tanto fa anche cose leggere.
L’azienda che gli ha commissionato lo spot è la…

“Zitto piccolo stolto non puoi rivelare in anteprima cosa stiamo girando!!”
“Non t’incazzare! E allora cosa scrivo?”
“Se vuoi puoi raccontare cosa è successo durante il backstage”
“Hai delle foto da darmi?
“No!”

Ritrovo alle ore 14.00 del giorno X per la prova costumi.
La stylist Stella (si chiama proprio così) ha curato per noi il look, il trucco e il parrucco.

“Che bella questa giacca d’oro!”
“Non toccarla non è per te!”
“Che bello questo abito di chiffon da sera con inserti argento”
“Non toccarla non è per te!”
“E da cosa mi vesto?”
“Da meccanico!”

Perchè mi fanno sempre fare la parte del povero?
Magari hanno in serbo per me una versione di Cenerentola al maschile.
Già lo immagino.
Io che riparo auto di lusso e all’improvviso arriva al figlia dell’imprenditore multimilionario e s’innamora di me. Ma i miei fratellastri Cartonio e Sempronio mi rinchiudono nello sgabuzzino dell’officina e vanno all’evento a Palazzo Strozzi.
Allora impreco il Signore, ma nessuno arriva ad aprire alla porta.
Porco il clero non posso neanche contare sui topini, perchè il comune ha fatto la deratizzazione il giorno prima, la Fata Madrina è ricoverata per demenza senile e il cane ahimè non è un cocchiere.
Allora mi suicido ingoiando piccole viti. Il giorno dopo la polizia arresta i miei fratelli e viene indagato anche il padre dell’ereditiera che viene trovato in possesso di materiale pedopornografico. Gli vengono congelati i beni e lei diventa poverissima e muore di stenti sotto un ponte. Ci ritroviamo in Paradiso e le offro un caffè Lavazza! 🙂

“Sei scemo?”
“Non voglio fare il meccanico sporcaccione”
“Ma a metà spot diventi un hipster”
“Posso vestirmi da Pikachu?”
“Infilati questi camicia a quadri e fatti disegnare dei tatuaggi sul braccio”
“Vorrei dei fiori di sakura che mi partono dalla schiena e arrivano fino al polso, poi una geisha che vomita cipolle”
“Se parli ancora ti dimezzo lo stipendio”

Sono l’hipster più famoso di Milano. Vado in giro con la bici scassata, mi faccio i selfie, faccio il radical chic e mi faccio le sigarette da solo. Ho delle scarpe molto costose e mi guardano tutti per la mia originalità e bella presenza.
I miei baffi incantano le milf di Corso Garibaldi e tutte cadono ai miei piedi, che per lo spot saranno agghindati con delle calze moda viola e arancio. L’arancio è il must dell’estate.
Ma sono anche un bravo ragazzo. Infatti nello spot aiuterò una vecchia ad attraversare la strada, ma per sbaglio la farò cadere dal marciapiede.
Con il femore rotto mi costruirò un cestino per la bici. Con la dentiera il campanello e il salvavita Beghelli come antifurto.
Sceneggiatura impeccabile!

“Ricordati che domani ci troviamo alle ore 18.00 al parcheggio di San Siro”
“Va bene! Quante ore giriamo?”
“Fino alle 8 del mattino”
“Siete pazzi vero? Io vado dai sindacati”

Così il giorno dopo sono arrivato puntuale, ma senza portarmi dietro il guardaroba che era stato scelto accuratamente per me dalla severa stylist Stella.
Ho dovuto indossare i pantaloni di una ragazza, perchè così sembravo veramente un hispter, con le palle strizzate e l’orlo sopra la caviglia.
Ero a rischio varicocele e anche di castrazione naturale.
Il video arriverà a settembre.

Muoviti svampito dobbiamo girare la scena dove perdi i testicoli”
“0_o”

Io volevo fare lo spot della Tampax!

Il Portinaio

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.