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VOGLIO VENIRE IN GIAPPONE CON TE #1

japan monster

Bene.
C’è un viaggio da preparare!
Il 29 marzo il Portinaio diventerà “Japan Edition”.
Oggi ho scoperto che un paio di miei amici hanno prenotato una vacanzina a Tokyo nel mio stesso periodo e che…mi vogliono assumere come guida!
Siete pazzi? Devo almeno passare tre ore nei Sexy Shop, bruciarmi i neuroni ad Akihabara e farmi arrestare ad Harajuku, non posso venire con voi al Palazzo Imperiale e a perdere tempo nel templi.
Siccome non vogliono spendere i soldi per una Lonely Planet, mi tocca scrivergli un post dedicato.
Allora piccoli tirchi che non siete altro. Preparate penna e taccuino.
Prima cosa da fare è procurarsi delle olive. Tante olive, ma tantissime.Riempite un trolley.
Appena atterrate a Narita prendete un treno per Hiroshima e poi affitate un auto. Solo due ore vi separeranno da Ōkunoshima. Nota a tutti come l’Isola dei Conigli.
E qui scatta il business. Basta shakerare una scatolina di croccantini per gatti e attirerete tanti piccoli usagi (coniglio in giapponese) che quando non trombano cercano cibo.
Affitate un Ape Piaggio e il piccolo chiosco è pronto.
Una porzione di coniglio alle olive fatelo pagare almeno 20 Euro. QUI la ricetta di Giallo Zafferano, sotto un video con una squinternata che si diverte con poco.

Ma se è troppo la sbattimento e preferite rimanere nella capitale, allora rendetevi utili.
Milioni di giapponesi transitano in metro e sicuramente qualcuno avrà bisogno di voi, cercate un vestito da Power Ranger e soccorrete le mamme in panne con il passeggino, aiutate le vecchine ad attraversare la strada e fatevi dare almeno 100 Yen, giusto per ammortizzare il costo del costume.

Vabbè immagino che avrete fame? Che ne dite di un bel ristorante dove vi tratteranno come se foste Amanda Knox e Raffaele Sollecito?
Si chiama The Lock Up ed è una prigione horror a tutti gli effetti. Chiusi in una gabbia cenerete come dei galeotti.
I piatti del Menù hanno nomi come: Parcheggio illegale, tossicodipendenze, Scossa elettrica e Cattivi prestiti.
I prezzi sono a buon mercato, ma ricordate di non raccogliere la saponetta in bagno! 😛
A Shibuya. QUI il sito!
Poi se l’umidità della cella vi avrà increspato i capelli, possiamo andare da un mio amico che fa il parrucchiere.
E’ simpaticissimo! Ha la fissa delle canzoni melodiche anni 80 e fa tutto da solo. Accoglienza, shampo, taglio, frangia e cassa.
Quando gli ho chiesto di farmi i capelli così è svenuto.

capelli giapponesi
Poi quando ho visto le sue clienti sono svenuto anch’io! 😛

studentesse giapponesi hot
Lo so farsi l’acconciatura non è una bella idea, si perde solo tempo. E Tokyo è veramente troppo grande. Ottimizziamo i tempi ma prima fermiamoci al supermercato, che è sempre un’esperienza onirica.
Ci sono gadget ovunque, bibite di ogni genere. Il pesce è a buon prezzo…anche l’occhio di brontosauro viene via a poco. Ma su Giallo Zafferano non ho trovato la ricetta.
Forse bollito e mangiato con della zuppa di miso non dev’essere male.
Nel caso buttateci un litro di soia che ammazza tutti i sapori.

occhio al supermercato
Lo so, siamo in Giappone, volete qualcosa di strambo, tipo i cessi che si illuminano o le ragazze che ciucciano le maniglie. Ma che ne dite se andassimo a farci un bagel?
Sì avete capito bene, il panino rotondo con il buco in mezzo!
Però ce lo facciamo fare in fronte.
Pare che vada di moda fra i giovani nipponici.
Basta iniettarsi un po’ di soluzione salina sotto la fronte, aspettare che si gonfi il tutto e schiacciare la pelle in mezzo agli occhi.
Il risultato è questo:

bagel head giappone

Bene cari miei amici pidocchi il primo capitolo della piccola guida senza pretese  “Voglio venire in Giappone con te” termina qui. E’ mezzanotte e la mia auto si sta per trasformare in una geisha con attaccata una corda al culo e inseguita da un varano.
Perchè non mi credete? E’ vero!

geisha
Se preferite invece un Giappone più classico, c’è sempre lui. Con i suoi video dove mangia dalla mattina alla sera.
Ma non va mai in dissenteria? 😛

Il Portinaio

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