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COSA MI ASPETTO DAI GIAPPONESI ALL’EXPO?

L’autostrada che collega casa mia con quella dei miei genitori passa in mezzo all’Expo.
Ieri sera era chiusa, come spesso accade in questi ultimi tempi.
Perchè manca poco e tutti stanno uscendo pazzi per finire in tempo…almeno la biglietteria e il parcheggio! 😛
Gli operai ormai sono drogati e molti padiglioni saranno usati come bagni a cielo aperto.
A parte la coda e le bestemmie degli autisti, il paesaggio intorno a noi sembrava il set di Blade Runner.
Ho solo intravisto il padiglione del Qàtar, che vai a sapere come contribuirà alla cultura alimentare mondiale.
Io pensavo fossero famosi perchè finanziassero terroristi e avessero un’ottima compagnia aerea. Invece i “catarresi” si stanno prodigando per far crescere l’economia interna: ospiteranno i campionati mondiali di calcio nel 2022!
Poi però sei vai ad approfondire scopri che il settore agricolo ha rilevanza a livello locale e impiega solo il 3% della forza lavoro.
Mi sa che assaggeremo stufato di cammello e dromedario ripieno.
Secondo la mappa 3D del sito di Expo il padiglione giapponese avrà al suo ingresso un agglomerato di legnetti che copriranno una stradina fatta di paretine di vetro.

padiglione giappone expo
A parte i personaggi vestiti male con quella in fondo a destra che sembra dire “Dove cazzo sono finita”, il Giappone sarà uno degli paesi più attesi.
Il tema della loro partecipazione è: Diversità armoniosa.
Sul sito c’è scritto così:
il Giappone vuole proporre la propria cultura alimentare come esempio di nutrimento sano, sostenibile ed equilibrato, nonché come modello per alleviare i problemi mondiali relativi alla fame e all’ecologia.

Ma se ammazzano le balene e i delfini!!!
Dio, qui bisogna intervenire subito prima di qualche incidente diplomatico o dell’arrivo degli ecologisti o peggio ancora di Marina Ripa di Meana nuda!
Cari giapponesi visto che siete molto bravi a cucinare, che ne dite di mettere sparsi qua e là dei chioschi di Soba a poco prezzo? Già il biglietto per entrare costa caro…fate il favore di non pelarci anche voi.
Portate l’Okonomiyaki come piatto tipico, che del sushi ci siamo stufati tutti.
Poi voglio assolutamente dei biscotti ripieni di fagioli dolci e un corso intensivo per fare l’Umeshu 梅酒, il vostro liquore alla prugna.
So che voi vendete delle specie di “Pisoloni” a forma di panino, toast e cannoncini. Non è che potete venderli all’ingresso come souvenir?
Guardate:

Non sono bellissimi?

Chi se ne frega del cibo, meglio uscire dall’Expo con un bel cuscinone a forma di panino e vantarsi con gli amici.

QUI il sito dove li vendono…se ci capite qualcosa.
Da piccolo il mio vicino aveva un bellissimo pisolone a forma di coniglio.
E io piangevo e urlavo a mia madre le stesse cose che diceva la pubblicità:

pisolone anni 80

E lei mi rispondeva: “Sono un covo di sporcizia, acari e batteri”
Poi al mio vicino è venuta l’allergia e pure la cervicale perchè dormiva sulla testa del coniglio. Sua mamma l’ha buttato e io ho avuto un trauma.
Ecco cosa vorrei all’Expo. Un pisolone per tutti, ma con un bel prodotto repellente per i parassiti!

Il Portinaio

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