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IL PORTINAIO, PAOLA E CHIARA

ani castillo

Sono mesi che scrivo a Paola Iezzi del duo Paola & Chiara per avere uno straccio di intervista sulla Portineria, ma quelle due manco una risposta, che ne so “Ci hai rotto le ovaie”, “Vamos a bailar non ci scassar”, “Se non sei fashion che cazzo vuoi chiederci?”.
Nell’attesa di incontrarle per caso all’Esselunga ho ripensato alle “Paola” e alle “Chiara” che ho incrociato nella mia vita.
La prima Paola era una mia vicina, che aveva questa abitudine: ogni volta che rientrava a casa il sabato notte iniziava a correre per il vialetto che portava dal cancello all’ingresso del palazzo.
Io che abitavo al primo piano sentivo tutto e mi svegliavo con agile scatto. Per rendere il suo arrivo più “rumoroso” sbatteva contro la porta a vetri e ci mancava che sparasse in aria i fumogeni per avvertire il fidanzatino di turno che fosse sana e salva.
Questo perchè aveva paura che qualche maniaco la “finisse” in giardino.  In ordine alfabetico temeva di essere:

1) Appesa alle ortensie
2) Deflorata con le rose
3) Frustata con le violette
4) Imbustata come Laura Palmer
5) Incaprettata all’albero
6) Sacrificata durante una riunione condominiale

Una notte in preda all’insonnia, insieme al mio cane, abbiamo aspettato che tornasse dai suoi bagordi notturni.
Solita scena: apre il cancello e inizia a correre come una gallinella nel pollaio prima di finire al macello.
Arriva nell’atrio e…io e il cane le facciamo un agguato da dietro la colonna.
No, non è vero! Le ho solo detto “Ciao Paola”!
Ha piantato un urlo ed è volata per terra. Dalla borsa sono usciti tutti i trucchi del mestiere: rossetto, cipria, caramelle per l’alitosi, preservativi!
Potevo porre fine al suo vizio di merda facendola mordere alla giugulare, ma ho avuto pietà per questa ragazza impaurita. Il mio cane un po’ meno visto che le ha tirato i capelli.

Parentesi, il mio fido animale di casa aveva questa mania, appena qualcuno si sdraiava per terra inziava a strappargli i capelli. Ho zie pelate per colpa sua!

Da allora ogni tanto quando la sentivo aprire il cancello,  mi affacciavo dalla finestra e le dicevo “Via libera non c’è Freddy Krueger!”
Paola ora è felicemente sposata e ha una bella bambina, ma crede sempre che in fondo al viale ci sia l’uomo nero!
L’altra Paola invece era una mia compagna di classe.
Veramente bipolare.
Cleptomane e teatrale.
La sua famgiglia ogni volta che andavamo a casa a fare i compiti chiedeva le generalità di noi poveri compagni. Se eri meridionale saltavi la merenda.
Grazie a lei tutta la classe è riuscita a scambiare un compito.
E’ bastato che diventasse pallida a comando e facesse finta di morire in aula.
Ricordo che la prof la soccorse portandola al cesso, lei si fece venire una finta crisi epilettica e noi intanto scambiavano i compiti. Credo sia stata l’unica volta che presi 7 in ragioneria!
Si ho fatto la ragioneria! Cosa ridete?
Chiara era una che mi piaceva un sacco quando facevo la seconda superiore.
Un giorno mentre camminavamo per strada mi disse “Ci mettiamo insieme?”

“Perchè?”
“Perchè mi fai ridere”

Mi sono sentito come Roger Rabbit!
Poi non vi dico come scodinzolavo in mezzo alla strada, mi deve aver presto per matto!
Talmente matto che dopo un mese mi ha lasciato per mettersi insieme ad uno della mia stessa compagnia…ora giacciono in fondo ad un fiume con un due dizionari francese/italiano legati al collo! 😛
L’ultima Chiara invece era una mia compagna delle elementari.
Insieme ci divertivamo a giocare a Lady Oscar e Andrè, a confrontarci le nostre felpe della Best Company come due borghesucci nani e ad attaccare le pinnole del naso sotto il banco.
Sono andato a recuperare i miei quadernetti perchè a distanza di 28 anni ricordo ancora di aver scritto un pensierino su di lei!

 

Del duo Paola & Chiara so ancora poco.
Sono balzate alla cronaca in questi giorni perchè hanno annunciato il loro ritiro.
A me sinceramente stanno simpatiche e non capisco il perchè di questo loro presunto ritiro.
Paola Iezzi era mia amica su facebook, ma proprio oggi mi sono accorto che non lo è più.
Non che mi sia disperato, volevo solo intervistarla per il mio blog, mica farmi i fatti suoi e vedere le marche dei vestiti che indossava! 😛

Una terza Chiara un giorno mi disse: “Non aver la presunzione che la gente non ti capisca e non lamentarti mai degli altri. Se le tue creazioni nascono dall’impegno avrai già vinto”.
Da quel momento ho accettato i miei limiti, non do aspettative all’apparenza e, se a solo una persona basterà la mia presenza, allora lavorerò per lui.
Sorelle Iezzi concedetemi ‘sta intervista, abbattiamo il sistema e sarò il vostro tarzan nella giungla! (ma non vestito da Roberto Cavalli)
paola & chiara giungla

Il Portinaio

L’immagine di apertura è di Ani Castillo, l’album nuovo di Paola & Chiara s’intitola Giungla e mia madre si chiama come una di loro!

“…dai che magari vengo a prenderti
più tardi andiamo dove vuoi
senza pensieri senza più preoccupazioni
ci siamo solo noi
e la vuoi smettere
ti sento dalla voce mi sembra di vederti
vuoi provare a fidarti di me…” (P&C)

Un commento

  • yad

    Secondo me P&C hanno lasciato per darsi anima e corpo 24 ore su 24 a quella che è la cosa per cui sono meglio portate: il porno.

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