Ego del Cosplayer,  In viaggio con il Portinaio,  Italians do it better,  Otaku da morire,  Ruba i giocattoli

LA REPUBBLICA DEI NERDS 2 – Ritorno alla realtà

la storia infinita

Non crediate che mentre ero a Lucca non pensassi alle sorti del mondo e dell’Italia.
Ad ogni mio passo la Borsa perdeva punti, ma veniva sostituita degnamente da quella di Mary Poppins.

cosplayer lucca comics 2011

Dentro si può trovare la soluzione alla Crisi e non capisco come mai Tremonti non l’abbia fatta rubare dai suoi scagnozzi leghisti. Berlusconi andrebbe a nozze a Lucca. E’ pieno di tante olgettine e signorine dai facili colorati costumi che darebbero gioia alla sua prostata e alle sue fantasie più perverse.

lucca comics 2011

Ci sono anche quelli che si ispirano al look anni ottanta/floreale del casto Formigoni e signorinelle di primo pelo che ambiscono a diventare serve della devota deputata Binetti.

cosplayer lucca comics 2011
Il mio cuore puro spera sempre che queste persone abbiano una coscienza, che non siano solo ossessionate dal Dio Manga. Che si rendano conto che questo è solo un gioco per staccare la spina, ma che il resto del mondo ha bisogno anche di loro per andare avanti. Bisogna farli sentire importanti, indispensabili. Dargli credibilità e fiducia. Noi dovremmo fare altrettanto con i politici, anche se poi ti senti dire “Tanto mangiano tutti”.
Minchia che palle! Lo so, sono a Lucca mica ad un congresso del PD! Diamo spazio alle frivolezze che se continuiamo così fra poco non avrò neanche la wirless, un lavoro e una casa.
Dopo la tappa al Japan Palace, io, Watanabe e Webmaster abbiamo scelto il regno dei Puzzolones. Un mondo parallelo fatto di carte da gioco, video games e giochi di ruolo.
Lo stand è enorme ed è strategicamente messo fuori dalle mura di Lucca. Appena arrivi davanti all’ingresso ti si aprono le narici per l’odore di senape e ascella acida.
Neanche quest’anno le aziende di cosmesi hanno messo le loro hostess a distribuire profumini. E che vi costa buttare per terra due bustine di Chilly menta piperita, un cazzo di campioncino della Nivea. Facciamogli capire che la freschezza mentale per giocare arriva se c’è anche quella corporea.
Webmaster è incantato e inebetito dal frastuono, Watanabe tedia tutti con la sua telecamerina e io cerco, fra le nebbie di vapore ascellare, qualcosa da portare a casa, un ricordino, un cadeau. Ma niente, la calca è peggio di quella che trovi davanti agli Apple Store. Ogni volta che entri nel padiglione dei Games chissà perchè ti ritrovi sempre le maniche del giubbotto unte da olio capelluto, le scarpe macchiate di purè e lo zainetto pieno di capelli sintetici strappati.
Siamo stremati, in tre abbiamo la forza di un cammello dopo la traversata del deserto del Gobi.
La stanchezza incomincia ad impossessarsi del nostro cervello e così ecco arrivare le allucinazioni olfattive e uditive.

“Presto corriamo c’è la gara di sollevamento pesi con i testicoli”
“Gabry hai preso le medicine?”
“Zitti voi due! Andiamo al torneo di chi fa lo schizzo di muco più lungo”

Dopo avermi legato ad un palo e obbligato per mezz’ora a sentire i capelloni che giocavano a Guitar Hero, sono stato liberato da una fata.

“Leggiadra signorina dai sette veli da dove vieni?”
“Dalla Cittadella”
“E che cos’è?”
“Un luoogo magico dove tu potrai essere un orco, un mago o un cavaliere”
“Io voglio fare il principe!”
“Devi iniziare dal basso…ti va bene il cortigiano?”
“Sto cazzo pipistrella dei miei stivali! Allora faccio il Re!”
“Senti allora dammi la tua mano…ti farei scoprire il più bel tempo della Primavera”
“Ma come parli?”
“La Primavera dell’amore!”

Ho seguito così il profumo di anice stellata e sono arrivato alle porte della città, dove ad animare gli stand c’erano elfi e dame del medioevo.
I fumi dei secreti dalle ghiandole sudoripare mi hanno mandato indietro nel tempo, quando anche io mi vestivo da pseudo Artù.
Per anni ho sfilato nella mia città, durante il Palio delle Contrade. Sono stato misero cortigiano, figlio della serva, cavaliere a cavallo, puttanella del bosco e infine cacciatore con Furetto (vivo).
Ma le bancarelle di Lucca ti offrono di vivere questa esperienza sempre! Ci sono quelli di Camarilla Italia con i loro eventi “Changeling the Lost, Mortals, Mage the Awakening e Werewolf the Forsaken, Mortals e Vampire, the Requiem”, ovvero fanno finta di essere vampiri, vomitano sangue e ti mordono a tradimento. Poi se scatta l’orgia questo non lo so.

Più tenerini sono quelli che ti propongono il pacchetto “Camelot”. Ovvero ti portano nei boschi, ti corcano di botte e poi ti lasciano come mangime per cinghiali.
Vendono di tutto: armature, balestre, teste mozzate, corna, lenti colorate, dildo medievali e costrittori per zone intime.
Che bello però essere personaggi d’altri tempi. Senza cellulari, tablet e scassamenti di minchia.
Queste persone sono le prime a praticare l’austerity, a fare il famoso passo indietro. A lasciare a casa tecnologia per fondersi con la natura con il solo scopo di formare una comunità compatta e fedele.
Vedete che alla fine ho ragione. I Politici dovrebbero prendere un po’ di esempio dalla Repubblica dei Nerds. Dove le coltellate date alla schiena sono finte e non mettono a repentaglio un intero paese, dove non importa il fisico che hai quanto il coraggio che dimostri nel portare avanti un’idea, un sogno. Questo luogo suscita in me le peggio battute da avanspettacolo ma credetemi se esistesse davvero, un paio di weeekend me li farei!

“Questo da cosa è vestito?
“Enzo Paolo Turchi”

cosplayer lucca comics 2011

“E questa?”
“Non lo so però sento di volerle già bene!”

portinaio d'altri mondi

Continua (forse)

Il Portinaio

Gadget non pervenuto:

bambola britney spears

4 commenti

  • Dan (Quello che chiude la Portineria)

    Perchè ti sei censurato con i baffoni? Ah ho capito. Hai i cacciatori di taglie che ti inseguono.

  • Dayana

    “Ogni volta che entri nel padiglione dei Games chissà perchè ti ritrovi sempre le maniche del giubbotto unte da olio capelluto, le scarpe macchiate di purè e lo zainetto pieno di capelli sintetici strappati”…ahuahuahuahuahuahu MUOIO! Mi faccio tutti gli anni questa domanda, quest’anno ho deciso di volermi bene e di evitare come la peste quel padiglione XD
    Ho visto cosplay che era anche meglio non vedere! Mary Poppins VINCE! Mancava solo che cantasse “basta un poco di zucchero e la pillola va giù” …era LEI ! 😛

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