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MENU’ A LA CARTE (Shopping con Mia San)

lezioni di italiano in giappone

E’ curioso osservare i comportamenti degli ospiti quando usufruiscono dei tuoi spazi. I giapponesi sono silenziosi come gatti e per niente invadenti. Sembra di avere in casa dei cricetini… passi piccoli, voce accennata e ogni tanto il lieve rumore dello “scatto” di una macchina fotografica.
Alle due di notte Mia san mi ha fatto saltare dal letto: mentre faceva la doccia ha tirato la cordicella del campanello!

“Sumimasen!”
“Tranquilla…siamo in una zona rossa di Milano”
“In che senso…”
“Che ci sono gli spacciatori, le prostitute, i ragazzini ubriachi… sono abituato ai rumori molesti”

La mia amica, per effetto del jet lag, alle 6e30 era già sveglia! Io, come uno scimmione drogato, mi sono tirato sù dal letto alle 11.
Ancora una volta, mi sono vestito in tutta fretta, lavato i denti con la senape avanzata del giorno prima, fatto un bidè con il latte e Nesquik e, finalmente, ci siamo catapultati in centro.
Mia san non aveva mai visto il Duomo!
Quindi, prima dello shopping, abbiamo recuperato la beatitudine dell’anima visitando le mummie e ci siamo lasciati sorprendere dalle scritte ambigue dei cartelli affissi nella chiesa della madonnina.
Ci sono veramente le mummie…guardate:

Mummie nel Duomo di Milano

E anche le scritte di dubbia moralità!

cartelli comici

Ah! Da quando il mio webmaster mi ha comperato lo smart phone non mi faccio sfuggire niente!
Il Duomo fa veramente paura, tetro e buio com’è. Si capisce che all’epoca la chiesa doveva incutere timore, non gioia, pace e armonia!
Adesso poi ti rompono i coglioni se entri con la cannottiera, la minigonna, gli short da zoccola o quache altro abito succinto!
Ma apritele le porte ai fedeli, a prescindere da come si vestono…e poi che cazzo! Ci sono 40 gradi!
La prima tappa dello shopping è la Rinascente che, prigioniera della sua stessa immagine, non cambia mai!
Appena varcata la soglia, le “profumatrici” del piano terra assalgono, tutti vaporizzandoli con fragranze che neanche un cammello si metterebbe, mentre i truccatori prendono di mira ogni essere femminile per convincerlo a pittarsi come una meretrice… Ma basta! Ogni volta esco da lì con il mal di testa per l’afrore misto Chanel, Acqua di Parma e ascella odorosa!
Perché invece non propongono un servizio utile? Che ne so: un bel massaggio plantare per turisti peripatetici, oppure una pedicure a quelli che si ostinano a mettere i sandali senza lavarsi i piedi.

“Io comprare ragalo per cugina”
“Scusa Mia san…è che la Rinascente mi fa sempre uno strano effetto!”

L’ultimo piano è dedicato ai ristoranti (carissimi) e alla vendita di prodotti alimentari solo per chi ha una dichiarazione dei redditti oltre i 9 zeri!
Questa bottiglia d’acqua, in vendita nel reparto liquidi, costa 75 euro!

acqua bling

Se la bevi caghi diamanti, scoreggi polvere di stelle e pisci Acqua di Giò!
La pelle ringiovanisce e la banca ti chiama per farti sapere quanto sei coglione a buttare via i soldi in queste minchiate.
Alla fine dopo aver visto il “sale rosa della Cambogia raccolto dalle vergini votate alla Dea Fendi”, il “The nero dell’India masticato dalla mucche sacre e cacato in mano al santone Prahlad Jani”, lo “zucchero filato è curiosità, è un mondo di pensieri e libertà”, abbiamo optato per la finta nutella “Babbi” al Pistacchio: un enorme sbattimento per prendere una semplice crema spalmabile!

“Cosa devi comprare adesso?”
“Borsa”

Da vero risparmiatore l’ho portata da Bershka. Un girone infernale dove orde di pazze si accapigliavano per conquistare il loro capetto da 9 euro.
Mia san timidamente mi ha detto:

“Puoi anche portarmi in negozio più caro”
Senza farselo ripetere, la mia anima da Briatore è risalita dal colon per riaffiorare felice e pronta a spendere.
Così siamo andati da Furla, che è sempre orginale e con uno show room dalla temperatura ambiente sotto lo zero.
Neanche il tempo di entrare e la commessa cinese, quella moldava e anche quella italiana ci hanno assaliti.

“CompLale boLsa”
“Sì vorremmo qualcosa per una ragazza di 25 anni”
“VoleLe questa”
“Arancio?”
“E il ColoLe dell’estate!”
“E chi te l’ha detto?”
“La moda!”
Mai fidarsi di una commessa, ve lo dico per esperienza. Se poi è cinese è ancora peggio!
Bugiarda pulzella dall’occhio a mandorla! Io guardo tutti i mercoledì la Carla Gozzi! Il colore dell’estate è il bianco lancinante, che quando lo indossi accechi gli autisti dei bus provocando incidenti mortali!
Per via della sua lentezza nello scegliere le cose, Mia san stava rischiando di andare in ipotermia. Così ho accellerato l’acquisto minacciando che, se non si fosse sbrigata, a cena non le avrei dato la lasagna della mamma.
Ultima tappa il negozio delle squadre da calcio, vero covo di sette devote al Dio pallone!
Immersi tra teppisti di periferia, maglie sintetiche e gadget di pessimo gusto attendavamo di essere serviti dalla commessa lesbica che non accennava neanche un sorriso.
Mia cara, lo so che ora preferiresti essere alla guida di un camion a rimorchio, ma cara grazia che hai un lavoro con i contributi pagati, l’aria condizionata e uno stipendio fisso. Prova a sorridere e a essere un po’…cortese. Non costa veramente nulla!

“Compro biro Inter?”
“Mia san, anche tu! Ti sembra un regalo per un bambino di 8 anni…e per giunta giapponese?”
“Forse hai ragione…prendo astuccio Inter?”
“Per ricordargli che deve passare i prossimi 15 anni nelle infernali scuole nipponiche?”
“Prendo sciarpa?”
“Ma ci sono 50 gradi!”
“Prendo maglia?”
“La sai la taglia?”
“No…”
Dopo un’ora avevamo completato tutto l’inventario del negozio e persino aiutato lo stremato titolare a tirare giù la saracinesca e a chiudere per una pausa…
Voi pensate che la giornata sia finita?chara

“Mia san prendiamo la Metro…abbiamo appuntamento con la Piera e PsycoDan”
“Dove andiamo?”
“All’autodromo di Monza!”
“Metro pericolosa?”
“No perché?”
“Non ho visto zingari…”
“????”
“A Roma mi hanno tagliato borsa zingari”

Ecco adesso inizia ad infierire sul fatto che siamo pieni di extracomunitari…se sa che il nuovo sindaco è Pisapia scappa subito in Svizzera!

“Non c’è aria condizionata in Metro perchè?”
“Perchè è della mutua”
“Non di Milano?”
“Lascia perdere le mie battute”

La Piera e PsycoDan sono arrivati con la loro mezz’ora di ritardo accademico.
Nel frattempo ho fatto assaggiare per la prima volta a Mia san la piadina, ottenendo da lei lo stesso entusiasmo di un cinese a cui si offre del riso cantonese.

“Volevo Pizza”
“Sono le 3…sono tutte chiuse le pizzerie”
“Anche buona questa paNdina”
“Piadina…si dice Piadina!”

Il Portinaio

10 commenti

  • Alan

    Pure l’approvazione?? 😀

    No scusa tu Gabriele,in realtà avrei dovuto immaginare la faccenda della moderazione…giuro che di solito sono più sveglio 😀

    Mi fa piacere essere dei vostri,mi sento già come a casa mia(non vi dico com’è casa mia però… :D)

    A presto!

    • Portinaio

      Alan scusa il ritardo essendo nuovo condomino dovevi essere approvato! Scusa il ritardo…ti pulirò le scale gratis per 3 settimane!
      Ricorda di ritirare lo zerbino!

  • Alan

    Buongiorno,disturbo?
    Sono un nuovo condomino 🙂
    Seguo le (dis)avventure del nostro caro Portinaio da qualche settimana,ormai la visita giornaliera alla Sua portineria è abitudine irrinunciabile..
    Un caro saluto,Gabriele..ci si legge!

    Alan

    PS: la “mummia” se non ricordo male è San Carlo..io sono di Milano ma sono passati anni dall’ultima volta che sono entrato in Duomo…

  • SirDiC

    Giornate ricche e vissute fino in fondo. Questa e’ vita!
    Ma quella simpatica mummia dove sta? Se e’ nella parte gratis del duomo mi sembra strano non averla mai vista. Poi a proposito di scritte dubbie non so se hai visto il mio report su Notre Dame.
    Ciao, vado a farmi un brodino di mummia ora che si avvicina mezzogiorno.

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