where's willy?
E' successo ora,  Guardavo troppi cartoni,  L'altro Mondo,  Politichese,  Videocracy,  Volantinaggio web,  Vorrei essere l'Arte

JAPAN ALERT

Un virus chiamato Medusa, in grado di pietrificare chiunque venga infettato colpisce il mondo intero.
Un’azienda privata seleziona 160 persone per ibernarle allo scopo di trovare una terapia e salvare il genere umano. Ma al loro risveglio succede un finimondo peggio che durante il black friday in America.
Sopravvivono sette persone, tra cui un italiano. Un politico corrotto che fa subito una brutta fine. Inizia così King of Thorn un cartone animato ormai datato, che mi è capitato di vedere durante le mie notti insonni.
Ci vedono così i giapponesi?
E’ notizia di oggi che il ministro dell’economia nipponica Akira Amari ha rassegnato le dimissioni per uno scandalo di tangenti. Tiè! Hai visto? Chi di spada ferisce di spada perisce.
Poi meglio non entrare in ambito politico perchè sennò perdiamo 10 a 0.
E’ noto che i giapponesi quando vengono colti con le mani nella marmellata si umilano davanti a tutti chiedendo scusa per poi scomparire dalla faccia del pianeta.
Mentre da noi sbocciano margherite per via di una primavera travestita da inverno, in Giappone nevica. Ovunque. Persino a Tokyo.
Il mio amico Andrea continua a dare calci sugli angoli del letto perchè quest’anno ha speso 1000 Euro per una tavola da snowboard, ma l’unica cosa che può fare adesso è usarla come asse da stiro.
A Sapporo sono scesi sei metri di neve. A Milano invece devi cambiarti la camicia due volte al giorno perchè il collo si sporca di particolato carbonioso. Sapporo si trova alla stessa latitudine di Perugia.

Il signor Hoshinchu ha lanciato su Kickstarter (piattaforma di crowdfunding) il progetto dei Bonsai volanti.
Immaginatevi piante che fluttuano in casa vostra, come nei film di fantascienza. E soprattutto cani impazziti che non riusciranno a pisciarsi sopra! 😛
Ecco il video.

Ma per una notizia divertente che corre in rete ce n’è una un po’ triste. Il Giappone ha accettato solo 27 rifugiati nel 2015, che confronto a noi sono bazzecole.

Secondo quanto ammesso dal ministero giapponese solo 3 delle 5 domande pervenute da cittadini siriani sono state accolte. Un’inezia, se si pensa ai 4 milioni di persone in fuga dal dilaniato paese mediorientale. Sempre dal ministero, si è resa nota l’approvazione delle richieste d’asilo presentate da 6 afghani, tre etiopi e tre cittadini dello Sri Lanka. Un vero è proprio “balzo” in avanti rispetto agli 11 status di rifugiato concessi nel 2014 (quando le richieste ricevute arrivarono a quota 5mila) e ai 6 del 2013.
Inoltre, riferisce sempre il ministero, il Giappone ha rilasciato 79 permessi di residenza temporanea per motivi non strettamente umanitari. Stando ai dati dell’Agenzia Onu per i Rifugiati sono 2419 i profughi attualmente “reinsediati” sul suolo giapponese.
(via Termometropolitico)

Il Portinaio

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