Portineria
SE LA SECONDA SERATA DI SANREMO 2020 FOSSE UNA SINDROME
Allora state guardando Sanremo con la mascherina per non prendere il Coronavirus? Vi vedo birbantelli. Iniziamo? Questo post vi farà diventare ipocondriaci.
YU DOLCE AMICA MIA
La piccola Yu è arrivata in Italia il 5 Febbraio 1985. Sono passati 35 anni. Il fenomeno delle Idol giapponesi stava per invadere la nostra penisola, ma non avrebbe lasciato una traccia indelebile. Creamy diventò un mito, mentre il mito…
È SEMPRE SABATO (Voglio dormire con te)
La strada per casa tua è qualcosa di ancestrale. Si mischiano i ricordi ed ogni viuzza diventa un’arteria del mio corpo. Si alternano file di alberi depressi e insegne di ristoranti. L’orizzonte si apre sul mare e il silenzio è…
LA NUOVA ERA
Anna era la più carina della classe. Capelli dritti e scuri come un’orientale, maglioncini color pastello e quell’aria aristocratica che non lasciava trasparire emozioni.
SE SANREMO 2019 FOSSE UNO STRILLO (Quarta serata)
Orfano della mia amica giapponese, che mi ha aiutato con le votazioni durante le prime tre puntate di Sanremo, questa sera darò il timone del Festival a un social dipendente e agli strilli dell’edicole. Nel frattempo a Varsavia:
SANREMO 2019 – Terza serata (Il Paradosso)
Oggi la mia amica giapponese continuava a cantare la canzone di Achille Lauro, io sconvolto. Da oggi i suoi cantanti preferiti sono: Bocelli, Carmen Consoli e il già citato Achille. Speriamo non le venga in mente di ascoltare Gigi D’Alessio.
SANREMO 2019 – Seconda serata (Visto da una giapponese e scritto sui muri)
Mia mamma ha espresso il suo giudizio su Sanremo, le sue canzoni preferite sono quelle di Elisa e Mammut. Non pervenuti. Credo stia guadando qualche documentario su Quark.
SANREMO 2019 – Prima serata (Canzoni, look e commenti dai tuoi amici in tv)
Bene, il Festival di Sanremo 2019 è inziato. Finalmente ho un motivo per tornare a scrivere, visto che i miei parenti non mi danno più così tanti spunti creativi. I conduttori di quest’anno sono
L’ELEFANTE ASSASSINO
I miei parenti ormai sono in quella fase “malattie e previsioni meteo”. Mia zia d’estate dice sempre: “Mamma mia che caldo” e d’inverno: “Dio che freddo”. L’altra mia zia invece
TORNIAMO A FINE AGOSTO (PROMETTO)
Che brutta cosa la pigrizia, che brutto invecchiare e anche doversi procacciare del cibo. Mesi a dire: “Domani scrivo”.