L'altro Mondo,  The book is on the table

LA FINE DEL MONDO E IL PAESE DELLE MERAVIGLIE

“Anche tu non riesci a capire bene che cosa sia, il cuore?”
“Ogni tanto mi succede” dissi.
“Ci sono volte in cui riesco a capirlo solo dopo che è passato molto tempo, altre volte è troppo tardi. Nella maggior parte dei casi siamo costretti a prendere delle decisioni e ad agire quando non siamo ancora sicuri dei nostri sentimenti, il che disorienta noi stessi e gli altri”.
“A me sembra una cosa del tutto imperfetta, il cuore” disse lei sorridendo.
Tirai fuori le mani dalle tasche e le guardai alla luce della luna. Imbiancate dal chiarore lunare sembravano statue proporzionate a un mondo in miniatura, che avessero perso la loro destinazione.
“Lo penso anch’io” dissi. “E’ una cosa estremamente imperfetta. Però lascia delle tracce. E noi possiamo ritrovarle, seguirle. Come si seguono le impronte lasciate sulla neve”
“E portano da qualche parte, quelle tracce?”
“A noi stessi” risposi.

Così funziona il cuore. Se non ci fosse il cuore, si vagherebbe senza fine.

La Fine del Mondo e Il Paese delle Meraviglie (Murakami Haruki)

Il Portinaio

Ho camminato con te, preso strade sterrate, abusato del mio dolore. Nello zaino solo un po’ di saggezza e buone intenzioni. Cerco la vetta e mi aspetto ferite e sofferenza. Mi basterà un po’ di acqua per lavare lo sporco e vedere ancora sanguinare le cicatrici. Ci ritroveremo ancora, chissà dove, ma quel giorno saremo sulla strada che avremo preso insieme.
Siete pronti? Sta arrivando una rivoluzione e ho bisogno del vostro aiuto cari condomini!

 

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.