Amico è,  Portineria

LUCIA RITORNERA’ A MAGGIO (forse)

lucy may australiaLucia è nata il mio stesso giorno.
Lucia è una mia amica e domani farà un delle cose più belle della sua vita: andrà dall’altra parte del mondo.
La conosco da quasi dieci anni e posso dire che insieme a Lady Disturbia abbiamo formato un trio peggio dei Ricchi e Poveri.
La mia amica Lucia non sa l’inglese! Io in confronto sono William Shakespeare.
Ha deciso di impararlo, ma siccome l’Inghilterra non le piace e preferisce il caldo, l’Australia sarà la sua maestra.
Lei ed io abbiamo fatto lo IED insieme, noto Istituto Europeo di Design che tira pacchi a fine corso.
Quando ci hanno assegnato la classe di inglese lei è finita in quella “forse è meglio che impari il francese” mentre io in “Londra è bella ma non ci potresti vivere”.
Mi sono informato un po’ su questa lontanissima Australia e ho scoperto che ci sono gli animali più bizzarri, i ragni più grossi e gli squali più affamati. Ma anche i bagnini più sexy e forse le opportunità più creative. Se non imparerà presto a dire “aiuto sto affogando” non potrà mai provare la respirazione a bocca – bocca.lucy may
Con Lucia ho fatto una vacanza ad Amsterdam e meno male che c’erano con noi i nostri amici, sennò eravamo ancora lì a rollare le canne nei Coffe Shop oppure a pulire le vetrine delle battone con il Vetrill.
Anche nei ristoranti non eravamo a nostro agio.
“Gabry come si dice coltello?”
“Knife…”
Lucia è andata dal cameriere e sorridendo diceva “nice”. Lui la guardava e ammicava. Doveva averla scambiata per una escort.
Non credo che Lucia abbia un buon ricordo di quella vacanza. E neanche io!
Insieme a Lady Disturbia si è mangiata di nascosto torte alla marijuana, panettoni al fumo nero e crostate di Lsd.
Tutte condite con dell’ottimo sushi.
Una sera, a causa di questi dolciumi, il suo viso si è contorto come una vittima di Samara di The Ring e ci ha obbligati tutti a girare intorno al tavolo di casa per un’ora. Gli effetti di quella notte secondo me se li porta ancora dietro.
Infatti si dimentica sempre di fare benzina e rimane constantemente a piedi.
Viaggia con bottiglie vuote nel portabagagli, per riempirle al primo distributore e con delle giarrettiere per fermare i camionisti e farsi aiutare quando è in panne sulle tangenziali.
E’ sempre in ritardo e si presenta sempre alle cene un’ora dopo. Io ormai che la conosco come i miei calzini bucati, so di per certo che il motivo sonoi capelli. Se li lava dalla mattina alla sera, perdendo ore ed ore. L’avevano selezionata come testimonial della Garnier “caciotta e cassöla per le punte doppie”, ma è arrivata in ritardo all’audizione e alla fine hanno ripiegato su Rosy Bindi.lucy may
Se vi capita di viaggiare con lei in aereo vi accorgerete che è un ottima compagna per volare.
Inizia a piangere e a mandarti nel panico.
Una volta in mezzo ad un temporale, il nostro aereo tremava come un asse del gabinetto dopo una renza di Giuliano Ferrara.
Mentre Lady Disturbia vomitava, Lucia frignava indicandomi le nubi nere e i lampi che avvolgevano il nostro aereo.
Io avevo preso 25 gocce di Lexotan scoprendone però le controindicazioni: l’effetto paradosso. Ovvero stati d’ansia, bava alla bocca, visione dei Santi siciliani e bestemmia come intercalare.
Lucia assomiglia a Lucy May Popple, ve la ricordate?
La ragazzina che insieme alla sua famiglia si trasferiva in Australia per cercare una nuova vita.
Lucy May è pazza per gli animali come Lucia, ma mentre Lucy allevava dingo, pecorelle e koala, la mia amica adotta cani sempre un po’ bizzarri.
Uno gliel’ha regalato Lady Disturbia, spacciandolo per un Labrador, peccato che a distanza di 5 anni sembra un comodino.
Lucia va sempre all’erboristeria e si fa puntualmente fottere dalle signore delle tisane. L’ultima le ha venduto un infuso che puzzava di piedi.
“Gabry guarda che è stra-buono”
“Certo per fare il concime!”
Lucia è un iperbole, tutto per lei è stra – bello, fa riderissimo ed è stra – fighissimo.lucy may
Lucia non si chiama così, ma siccome il suo nome non le piace molto allora l’ho immaginata come Lucy May, che ha avuto la più grande possibilità della sua vita.
L’ultima puntata del cartone animato s’intitola “Verso l’arcobaleno”, dove tutta la famiglia Popple realizza il proprio desiderio. Sono certo che arriverà anche la tua occasione, quindi inizia a correre e non voltarti mai, perchè in fondo all’arbaleno dicono che ci sia un tesoro e un dizionario d’inglese.
24 ore di aereo per me sono una tortura, peggio che mangiare le verze e i peperoni insieme, ma se un giorno ti sentirai troppo sola, allora chiamami, che volerò da te!
Forza Elisa…l’Australia è stra – bella!
(Arcobaleno si dice rainbow)

Il Portinaio

“Mamma domani vado ad accompagnare l’Elisa in aeroporto”
“Perchè dove va?”
“A Sidney, ad imparare l’inglese”
“E cosa ci va a a fare in Austria?”lucy may

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