KONNICHIWA MR. SHIGEO

Oggi vorrei parlarvi di un vecchio anziano che va con le ragazzine, di uno che ha ancora la passione di un ventenne e che ama le belle donne. Ma no! Non sto parlando di lui ma di Shigeo Tokudo, che anni fa è balzato alle cronache di tutto il mondo per essere uno dei più anziani porno attori del mondo.
Su internet ci sono una marea di video di quest’uomo che si vanta di aver trovato finalmente la sua strada e di essere felice. Quindi perchè condannarlo se si sente appagato a fare il porcellino in video? Lungi da noi criticarlo, ma la perversione giapponese è sempre in agguato, urge una lezione di sceneggiatura perchè i suoi film sono veramente imbarazzanti e antierotici!
Si comincia con una bella giapponese in kimono rosso acrilico, così che l’odore del suo sudore copra la puzza di stantio nella stanza.
La ragazza arriva e trova Shigeo a letto e lo chiama dolcemente “nonno”.
Quanta creatività! Sei anziano, con le palle che ti toccano le ginocchia e le unghie degli alluci spesse e cosa ti fanno fare? L’ojiisan (nonno in giapponese)…ma chi è il regista? Perchè non gli fate dimostrare che è un super uomo, che non ha bisogno di pillole blu e punture per l’erezione. Vestitelo da samurai – castiga – donne che con il suo spadino annienta i giovancelli in carriera, ma vi prego non trattatelo come uno pronto all’ospizio.
Invece ai giapponesi pornografi piace così.
La nipote sveglia il nonno e gli mostra subito una bella corda da arrampicata. Ma non sta proponendo una gita con tanto di free climbing, gara di bocce e gazzosa alla menta al parco, ma una bella lezione di bondage.
Il signor Tokudo lega i polsi della nipotina porcellina e poi inizia a denudarla.
Uno spettacolo stomachevole! Neanche un nodo decente sa fare!
Lei ansima come se avesse davanti Brad Pitt. E’ proprio vero che le donne nei film porno fingono sempre!
La prima pratica sessuale è il cunilingus. Nonno Shigeo ci da dentro, ma anche qui non eccelle. Sembra che stia mangiando i ricci di mare, con la faccia un po’ schifata e attento a non pungersi. La nipote, che chiameremo Kyoko, continua a gemere, forse le ha trovato il punto G, H e F insieme.
Siccome Kyoko è in piedi e a Shigeo fanno male le ginocchia, meglio sdraiarsi e fare tutto con più calma.
Cosa sta facendo secondo voi il signor Shigeo?
1) Cerca la dentiera che ha perso nelle vicinanze dell’utero
2) Suona le trombe di falloppio
3) Cerca di scalare il monte di venere con le funi di prima
4) Stura le tube con il Mr Muscolo
Ora tocca a Kyoko darsi da fare. Come una serpe scivola sul corpo nudo di nonno Tokudo e comincia a leccargli i capezzoli. Si vede che fa una fatica assurda, disgustata come se dovesse mangiare le palline che si formano in una lettiera di un gatto.
Piano piano arriva verso la patta e cosa scopre?
Che suo nonno ha anche il pannolone!
Ma chi cazzo si eccita a vedere questa cosa? Sembra un documentario per geriatri, una lezione per addetti di un ospizio.
Chi sono i fruitori di questi video? Nilla Pizzi e le sue amiche?
Forse i dvd vengono mostrati nei centri per anziani giapponesi per dimostare che l’amore si può comunque fare, anche con qualche difficoltà motoria.
Forse questi film vengono girati per curare chi soffre di gerontofobia. Non sapevo che esistesse una “paura dell’anziano”, com’è strana la natura umana!
Kyoko inizia con una fellatio. Questa ragazza ha un coraggio da vendere e uno stomaco d’acciaio. Spero l’abbiano pagata profumatamente, perchè ciucciare quella roba informe dev’essere nauseabondo!
Shigeo non aiuta per niente la trama del film. I suoi guaiti fanno venire in mente il dolore provato per il cambio del catetere: se si chiudono gli occhi, sembra di stare in un reparto di un ospedale quando ci sono le medicazioni.
Che immagine orrenda!
Ma passiamo al clou del film: il rapporto completo!
Le capacità recitative si perdono nell’inverosimile: Kyoko ulra come posseduta da un cactus nodoso e gigantesco, mentre il povero nonno si agita scompostamente per effetto del parkinson.
Non è un rapporto sessuale è uno martirio per gli occhi.
Cosa direbbe Rosso Siffredi?
E poi visto da dietro il signor Shigeo ha delle strane macchie…cosa sono?
Piaghe da decubito? Segni di calci nel culo della sua vera moglie, che si è rotta di avere un marito porco?
Il finale è un tripudio di muggiti e del classico “iku” (vengo).
Kyoko rimane stesa sul futon, straziata non tanto dalla potenza di Shigeo, quanto dalla pazienza che ha avuto.
Si alza, lo guarda come se avesse davanti un trito di topo, lo bacia e bisbiglia “Arigatou”.

Sapete come si chiama la casa di produzione che distribuisce i suoi film? Ruby Production…ma allora ditelo prima! Ora capisco tutto!

Il Portinaio