POSSO DARTI OGNI DRAMMA CHE VUOI
Appena entri in casa dei miei genitori, c’è un piccolo mobiletto. Nel cassetto ci sono le chiavi di casa di mio padre, tre guanti spaiati e un santino.
Ieri sono andato a trovarli e ho notato che dietro al suddetto mobiletto c’erano due bottiglie di vino…mezze vuote!
Cristo!
Sarà mia madre l’alcolizzata di casa? Che beve per dimenticare? Forse il giovedì non va al cinema con le amiche, ma al centro alcolisti anonimi. E’ vero che quando parla sembra ubriaca, ma non credevo arrivasse a tanto. Merda!!
Le verrà la cirrosi epatica, mi toccherà portarla all’ospedale e aspettare che qualcuno le doni un fegato nuovo.
Oppure è mio padre! Che mente quando sbanda sulla sua gamba finta perchè in realtà è ciuco perso. Eppure glielo dico spesso, se stai sulla carrozzina non devi bere, lo sai che poi rischi di finire fuori strada.
Rimmarrò orfano prima di Natale.
“Guarda Gabry ho comprato il cellulare nuovo!”
“Il Galaxy S4?”
“No! Niente Galassi..ho preso questo che è bello, semplice e si vedono i tasti”
“Ahahahahahahahahahahahahahahahahahahaha”
“Che cazzo ti ridi!”
“Ma non è touch screen?”
“Ma che ne so di queste cose io! Ciak Scrim!”
“Ahahahahahahahahahahahahahah”
“Ma hai bevuto oggi?”
La parola bevuto mi ha fatto tornare quell’alone di tristezza. E se fosse stata sotto l’effetto dell’alcol quando stava acquistando ‘sta ciofeca di telefonino?
Povera mamma, fregata da un Centro Tim, solo per aver alzato un po’ il gomito.
“Vedi ha un sacco di funzioni. Se schiacci dietro si accende la pila e puoi vedere al buio, metti che perdi qualcosa”
Certo. L’hai comprato così di notte riesci a trovare le bottiglie al buio.
“Poi se qualcuno ti aggredisce, c’è un tasto che fa partire una suoneria fortissima che fa scappare i malintenzionati”
“C’è anche il cavatappi?”
“Perchè?”
“Curiosità…assomiglia ad un coltellino svizzero”
“Finalmente riesco a vedere l’1…il 2…il 3…il 4…”
Mia mamma sa contare fino a 9! 😛
“Gli altri tasti sai a cosa servono?”
“Allora M1 con la stellina…non lo so”
“E l’altro?”
“M2 con il quadratino disegnato male…non lo so”
“Gli sms li sai mandare?”
“No!”
“Memorizzare i numeri in rubrica?”
“No!”
“Non mi stupisco…hai imparato ieri ad usare il videoregistratore”
“Mi insegni?”
“L’ultima volta che ci ho provato hai parlato con un cinese pensando fossi io”
“Credevo mi prendessi in giro”
“Sì però non dovevi parlarci per 15 minuti”
“Mi faceva ridere! Diceva ciunciunlà ciuciaki”
Mi sa che è lei che beve! Come farà mio papà?…Ma che dico!!! Povero io!!!!!
Mi toccherà spingerlo sulla carrozzina al cimitero e vederlo piangere sulla tomba di mia madre. Magari leggere sui giornali “Donna alcolizzata falciata da un tram perchè pigiava felice la tastiera del suo cellulare”
Devo farmi forza e dirle la verità.
“Mamma ti devo parlare?”
“Dimmi tutto quello che vuoi, lo sai che sono la tua migliore amica”
“I miei migliori amici si drogano”
“Anche tu?”
“Ma no!!!”
“Dimmi quello che vuoi…io capirò”
“Se mi fai parlare”
“Hai messo incinta qualcuno?”
“No!”
“Vuoi diventare donna?”
“Ma no!”
“Sei mussulmano?”
“Ma sei ubriaca????”
Ho tirato fuori le due bottiglie e le ho confessato di sapere tutto.
“Ma tu o il papà bevete di nascosto?”
“Cosa?”
“Questo vinello bianco, che avrai sicuramente comprato all’Esselunga in offerta”
“Ahahahahahahahhahahah”
“Che cazzo ti ridi! Sono serio!”
“Ma no!!!!”
“Non voglio che vi venga un’altra mallatia strana. Piuttosto buttatevi da un ponte, ma non fatemi stare altri mesi in balia del pronto soccorso”
Mia mamma si alza e inizia il suo monologo non sense e anche un po’ razzista.
“Devi sapere che nel palazzo rosa di fianco…che dico io chi l’ha pitturato così…sono entrati dei ladri, poi anche dalla nostra vicina e da quella del secondo piano.
Pare che spruzzino un sonnifero che non te ne accorgi neanche.
Poi per farti i dispetti ti cagano sul letto. Saranno sicuramente gli zingari. L’altra sera per strada c’erano dei negri al buio che a momenti li tiravo sotto in auto e rientrando a casa ho appoggiato la spesa per terra. Poi tuo padre ha aperto la porta, ma c’erano i sacchetti con il vino dentro e li ha fatti cadere e ho iniziato a tirare delle bestemmie perchè ha rotto tutto. Così mi è venuto in mente di fare questo allarme fai da te. Ho messo due bottiglie semi vuote vicino all’ingresso. Prima di andare a letto le appoggio davanti alla porta, così se uno tenta di entrare mi sveglio! Poi ho chiesto a quello dei telefonini se aveva un cellulare con la pila, così se entrano dei negri li posso illuminare”
E’ pazza!
“Mamma posso dirti una cosa?”
“Certo figlio mio! Puoi dirmi tutto…ricorda che io sono la tua migliore amica!”
“Hai comprato un cellulare di merda!!!!”
Il Portinaio
“Ci sono anche le posate appoggiate alle tapparelle, così se entrano dalle finestre i cucchiani cadono e iniziano a fare tin tin tin tin”
“In bagno invece ho messo un vaso e non tiro mai l’acqua…così muiono dalla puzza”
“In camera da letto abbiamo le katane finte che ti regalano i tuoi amici ogni anno”
“Sandro! Tuo figlio è andato via senza salutarmi!”