AMOREPLEGICO
La prima volta che ho visto l’omino coi baffoni mi sono spaventato. No, non esageriamo. Sono rimasto basito. Possibile che qualcuno abbia inventato la macchina del tempo e lui fortunato l’ha trovata?
Questa persona alquanto singolare è il cugino della mia ex ex ex datrice di lavoro. Alto nella media, corporatura robusta e questi due mustache da pornodivo olandese degli anni settanta.
Mi ricordo che era vestito come un tirolese: pantaloni corti di velluto color senape e stretti sul ginocchio, calzettoni a rombi, camicia a scacchi, bretelle e scarponi per andare a funghi.
“Scusi capo ma quello è veramente un suo parente?”
“Sì perchè?”
“Pensavo ci fosse solo lei a vestire male in famiglia”
Il cugino d’altri tempi soffriva di agorafobia. Per anni è rimasto chiuso in casa con la zia e la madre, ma quando queste sono venute a mancare ha dovuto per forza…andare al funerale!
E da quella perdita la sua vita è ricominciata.
Sembrava un dizionario ambulante, conosceva l’etimologia di tutte le parole. La mia “capa” mi ha raccontato che aveva passato anni a leggere il vocabolario, libri di storia, ricettari e a vivere su internet.
E’ proprio nella rete che ha trovato l’amore, su un sito di incontri.
Per mesi le commesse non vedevano l’ora di conoscere la fortunata che si fosse preso a cuore questo buffo personaggio.
E un giorno la curiosità fu placata.
“Gabry l’hai vista? E’ arrivata la fidanzata dello scemo! E’ zoppa!”
Alcune mie ex colleghe erano tagliate giù come un salame coi polifosfati e spesso dovevo correggere i loro pregiudizi.
“Patty lui non è scemo ha una fobia che sta cercando di superare e lei è zoppa…ops poliomelitica”
Patty, ma come lei altre persone, credono che l’amore fra disabili non esista e invece spesso quello che provano loro è ancora più forte del classico sentimento fra due persone “sane“.
“Gabry sai che lei ha una figlia?”
“E la Madonna come hanno fatto in fretta! Crescono come i bambini di Beautiful?”
“L’ha avuta da un precedente matrimonio”
“E dov’è la bambina?”
“Gliel’hanno tolta perchè è pazza e zoppa”
“Patty…”
“Dimmi…?”
“Ti sei separata per andare insieme ad un nullafacente che ti sta mangiando tutti i soldi, che ha un figlio in comunità e la ex moglie che ti fa le macumbe. Tua figlia invece si veste da troia, il tuo ex marito ha trovato una compagna che finalmente sa cucinare. Abiti sopra un ristorante, sei piena di debiti, non vai dal dentista da dieci anni…gioire delle disgrazie altrui non cambierà in meglio la tua vita”
Ieri ho trovato questo sito d’incontri per disabili e ho provato a testarlo con mio padre.
“Papà se hai problemi con tua moglie ho la soluzione per te! Disabled people date ti farà incontare la tua anima gemella…anche in carrozzella!”
“Ci sono le donne quelle porche?”
“Certo! Anche senza braccia”
“E come fanno?”
“Ingenuo! Usano la bocca!”
Ho provato ad iscriverlo.
Uomo, 69 anni, Segno zodiacale Pesci, Italiano.
“Papà che nick vuoi?”
“Black&Decker”
“Sei proprio il marito di mia madre…che condizioni di salute hai?”
“C’è pessime?”
“No! Ma puoi scegliere tra diabetico o amputato”
“Ma io ho la terza gamba che mi sostiene”
“Va bene se ti metto maniaco?
Ho girato un po’ per il sito e cercato una partner ideale per lui, ma opponeva resistenza e faceva pure il difficile.
“Quanto la vuoi alta?”
“Un metro e ottantacinque”
“Ti va bene donna nana tuta tana?”
“Poi dev’essere bionda”
“Ho una sorda felice libera subito”
“La vorrei ricca?”
“Ce l’ho! Però è epilettica e devi tirarle la lingua ogni volta che sviene”
“Per caso ci sono anche le rosse?”
“C’è ne una che vive a Londra con disordini bipolari…si crede mora”
Niente non le va bene nessuna. Eppure nel menù a tendina c’è una lista di malattie di ogni tipo.
“Gabry ma non posso cercarmela sana?”
“Se pazzo? Se troviamo quella ricca e allo stadio finale, ti fai intestare tutto e siamo a posto per la vita”
“E cosa dico a tuo madre?”
“Dille che non l’ami più e che preferisci stare con una muta…così non ti rompe i coglioni”
Il sito Disabled people date è un’opportunità per milioni di persone che nella vita sono state più sfortunate, ma una domanda mi sorge spontanea. Perchè per cercare una partner devo spendere 23 Euro? Allora siete stronzi! Già faccio fatica nella vita, magari prendo una pensione di invalidità del 40% e voi mi fare pagare per amare! Non potevate mettere 4 pubblicità in croce e rendere il servizio gratuito?
Del signore coi baffi invece non ho saputo più nulla. Un giorno è sparito con la sua compagna disabile, ma solo dopo aver chiesto un prestito alla mia capa. Furbo vero?
Il Portinaio
3 commenti
MaIn
in effetti qualche associazione poteva occuparsi di fare il sito gratuitamente.
S
beh ma se uno cammina così cosà per residuo della poliomelite… nel senso, quelli che ho conosciuto io erano tutti “normali”, solo zoppicavano un pochino, come me dopo una giornata in cui sono stata in piedi 20 ore, ne più ne meno, anzi forse meno!
Alan
Parto dal presupposto che non capisco perchè una persona disabile non possa vivere una storia d’amore con una persona senza disabilità..nel senso…perchè devono per forza incontrarsi fra loro?In ogni caso se siti come questo possono donare felicità a qualcuno che nella vita è stato meno fortunato,ben vengano…l’importante è non speculare sulle disgrazie altrui con richieste di denaro fuori luogo…