SCHERZI DA PRETE (No! Da Presepe)
Io non ho un Portinaio nel mio palazzo e, quando arriva Natale, l’androne di casa non ha neanche un addobbo, tranne per il biglietto di auguri dell’impresa di pulizie, scritto in Word e con delle Clip Art tristissime. (Auguri dalla ditta “Lindo e bello” dal 24 dicembre al 6 gennaio pulitevi le scale da soli)
Nessuno dei condomini si azzarda a mettere un angioletto, una natività in carta pesta o dei posaceneri fatti con il pongo, niente di niente!
Sembriamo un palazzo di atei corrotti dal consumismo.
Forse dev’esserci in giro la voce, che quando vedo un presepio, lo modifico a mio piacimento. Perchè nel mio background psico – religioso – mentale doveva succedere qualcos’altro la notte di Natale.
Uno scherzo che faccio di solito, quando vedo dei presepi, è quello di spostare le statuine. Le pecorelle finiscono sempre ad accoppiarsi a mò di trenino, Maria se la svigna dalla capanna e corre subito dal pescivendolo e l’angioletto protettore viene sempre capovolto a testa in giù.
“Signor pescivendolo…”
“Chi sei?”
“Sono la Madonna”
“Quella che urlava nella capanna?”
“Sì”
“Ha visto per caso un topo?”
“No! Stavo partorendo”
“Quanto pesa?”
“5 chili e 800 grammi”
“Cristo!”
“Come fa a sapere il suo nome?”
Fra tutte le statuine che odio di più ci sono i Re Magi.
Già che tre re si mettano in marcia puzza di bugia e falsità, chimateli “mezzo fondisti Magi” e poi non potevano prendere la carrozza?
“Gabry ma avevano il cammello”
“E perchè non la Jeep?”
“Mica devono fare un Camel Trophy”
Io non ho mai capito perchè Giuseppe non li ha picchiati a sangue que tre pezzenti.
“Mi è nato un bambino, che non è neanche mio, siamo al freddo e al gelo e voi cosa portate?”
“Oro, incenso e Mirra”
“Va bene l’incenso, perchè c’è puzza di merda per il bue e l’asinello, ma a noi servono i pannolini, il latte e la Saugella”
“Abbiamo i torroncini Condorelli”
“Ma andatevene a fanculo!”
Un’altra cosa che non mi è chiara è perchè non ci sia spirito di carità nel presepe.
Ci sono una miriade di case intorno alla capanna, gente con le galline, con i maiali, che lava i panni, che vende le sigarette e che gioca al bar e nessuno, dico nessuno, ha fatto la statuina della buona vicina che va ad aiutare Maria.
“Prego Signora vuole venire in casa mia a partorire?”
“No, preferisco stare qui nella capanna”
“Ma fa freddo?”
“Ho il bue e l’asinello”
“Ma in casa abbiamo la stufa Delonghi”
“E’ molto gentile, ma preferisco stare qui”
“Le verrà una setticemia…”
“O’ racchia mi hai rotto il cazzo! Se ti ho dico che voglio partorire sulla paglia saranno fatti miei! Poi ho un contratto con la Mattel, per costruire i gadget delle capanne”
“Vuole almeno un po’ di sapone intimo per…”
“Per fare cosa?”
“Per pulirsi dove non batte il sole”
“Io sono vergine, la Maria Vergine”
“Ah ah ah ah e io sono Frank Sinatra”
“Piacere signor Frank Sinatra, ora smamma che devo aspettare l’angioletto protettore”
Di solito metto anche San Giuseppe in compagnia di qualche allegra contadina, giusto per farlo divertire.
Il trucco è di non farsi beccare, quindi fate fare da palo a un vostro amico vicino al portone di ingresso mentre l’ altro tiene occupato l’ascensore.
Se volete aggiungere un po’ di pepe, magari divertitevi con il das a costruire nuovi personaggi.
Lo fanno quelli di Napoli, non capisco perchè non dobbiamo farlo anche noi.
Propongo la massaggiatrice orientale, che in cambio di Panettoni Bauli vi risolleva il vostro “cerino”, la giornalista accanita che sta davanti alla capanna dando le ultime news a Barabara D’urso e Vittorio Sgarbi che appena vede la Madonna ci litiga subito.
Per non fare arrivare i Re Magi in tempo, spostate la stella cadente, così da confonderli e farli finire dentro qualche tangenziale intasata.
Infine mettete una copertina sopra la cuccia del bambinello, perchè di una cuccia parliamo mica di una culla.
Possibile che in tutto quel marasma di statuine non ci sia uno stronzo della Foppapedretti che in quattro e quattrotto monti un lettino?
Va bene nascere in condizioni avverse per dimostrare la grande umiltà di Dio, ma quando “arriva” un bambino è sempre un lieto evento non un incubo di avversità climatiche intriso di povertà e lacrime.
E mungetelo quel bue!
“Gabry ma il bue non fa il latte!”
E allora fate lo stufato d’asino, cucinate un pollo allo spiedo, ma vi prego non fateli rimanere al freddo e al gelo.
Mia mamma quando ero piccolo metteva sempre i miei giochi nel presepe, pensando di rendermi più felice.
C’erano i puffi e He-Man in adorazione vicino agli angioletti, i dinosauri al posto delle pecore, il Gundam e le zebre sopra la capanna, ma la cosa più blasfema era il Monciccì al posto di Gesù!
Non aveva nessun senso estetico ma mi piaceva.
Fuori dai canoni della bibbia, i miei giocattoli rendevano giustizia a quel miserabile presepe e soprattutto a Gesù.
Shera difendeva la capanna, i Transformer diventavano un accogliente letto e per una volta tutti erano felici e contenti.
“Giuseppe hai visto nostro figlio?”
“Uè Maria, ce l’hanno scambiato nella culla! Mi sa che questo coso vuole le banane”
Il Portinaio
12 commenti
Dan
Questo arrticolo mi ricorda la puntata natalizia di Mr. Bean dove lui gioca con il presepe dei grandi magazzini.
Nazgul
Anche ken lo torturavo forte, lo affogavo o lo mettevo sotto una enciclopedia di libri a studiare mentre mi occupavo della barbie…é stato fortunato che non arrivavo alla scatola delle supposte…
Nazgul
Non potevo dar fuoco alla barbie, mia sorella ha 2 anni più di me, e una volta giocando a dottori mi ha infilato una supposta vera per davvero nel sedere…Comunque la rimettevo apposto alquanto sconcia e quello che gl’ ho fatto fare e meglio non scriverlo…
Da ragazzo ho bruciato sul terrazzo i poster di Vasco, non temevo più le supposte…
Portinaio
Nazgul non voglio sapere cosa facevate con il Didò…ma la mia mente mi suggerisce due o tre perversioni 😛
RYOGA184
Il mon cicci’??????!!! nooooooo da piccolo avevo paura di quel cosoooo!!!!
gabri ma a natale siamo tutti piu buoni..te mi sembi incattivito ancora di piu! ma che è??!! hai povato con un esorcista?! hihihihhi sempre piu bravo un bacione
Portinaio
Per me i Re magi sono teleimbonitori…
Annarita
gia’ che ci siamo modifichiamo un po’ anche Giuseppe che, poveretto , ha dovuto subire tutto questo in silenzio…facciamolo giovane e figo!!! 😀
io cmq ADORO il presepe tradizionale………….
ryu
I ReMagi sono in parte simboli. Stanno ad indicare la sottomissione delle filosofie pagane del mondo all’Unico Dio.
Sorella Colta
ciò che più mi inquieta è che tu avessi un monciccì tra i tuoi giochi…..
Nazgul
Quando ero piccino, avevo il big jim, mia sorella la barbie e ken e non mi faceva giocare con lei…Quando non c’ era, con jim davamo tante botte a ken e violentavamo barbie…Mia sorella ancora non lo sa…
Portinaio
Nazgul che dilettante! “Noi” la barbie la sacrificavamo sul fuoco davani ai puffi mannari
putredine
povero dinosauro… che tocca fare per mangiare!