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FASHION BLOGGER (Collezione 1)

roberto cavalli logoNon sono un fashion blogger, diciamolo subito.
Quando vedo qualcuno bruciare, o quando sento puzza di cane morto, capisco che indossa tessuti sintetici o di H&M.
So che le mutande “lana dentro e cotone fuori” agevolano la bollitura delle palle ma assorbono anche le piccole perdite.
Per mettermi alla prova ho accettato l’invito alla sfilata di Cavalli.Mia mamma quando l’ha saputo ha tirato fuori dall’armadio un capo vintage dello stilista, talmente vintage che è sparito!

“Gabry non trovo più il mio tailleur di jeans con gli inserti di pitone multicolor e coccodrillo morto per asfissia di Cavalli?”
“L’avrai messo in un sacco della Caritas”
“Impossibile”
“Impossibile che te lo ritirino quel vestito”
“Si giravano tutti quando lo indossavo”
“Certo, per riderti dietro, sembravi un dinosauro!”
Io nella mia vita ho visto solo due sfilate: una del negozio d’intimo di Albizzate “Bella sotto” e l’altro dello scomparso Egon Von Furstenberg, nella manifestazione Moda Mare Riccione 99.
Prima di presenziare ad una sfilata cosa bisogna fare?
Andare dal parrucchiere? No!
Scegliere un vestito elegante? No!
Andare dal benzinaio!
Io lo faccio sempre quando devo andare ad un evento, perché lui ha sempre qualcosa da dirmi su ogni argomento.

“Ciao, tutto bene? Mi fai 20 euro di verde”
“Hai visto la partita Italia – Nuova Zelanda?”
“No, sono andato a messa nel pomeriggio, con il circolo della pasta di sale”
“Lo sai che la nazionale ha pareggiato?”
“Ma va? Non mi ero accorto”
“Secondo te, rischiamo di uscire?”
“Non lo so ma sono in ritardo, potresti farmi benzina?”
“Dovremmo fare come la Spagna”
“In che senso?”
“Tornare alle Pesetas”
“Ma cosa c’entra con il mondiale?”
“Quelli hanno fatto bene, si sono tolti dall’euro”
“????”
“ Sai che stamattina è venuta qui una figa a fare benzina, ci dev’essere in giro qualcosa, perché la città è piena di pelo”
“Sì, c’è la settimana della moda”
“Questa secondo me si è fatta la seratina! Si vedeva che era tutta mezza truccata e non aveva dormito…e secondo me neanche scopato”
“Scusa ma come lo sai?”
“Io le riconosco quelle che hanno la figa secca!”
“Io invece solo le fighe di legno…”

Sono scappato prima che m’innaffiasse di benzina in preda all’eccitamento sessuale.roberto cavalli pet
Davanti all’ingresso della sfilata ovviamente mi rimbalzano: non ho un invito, non sono un buyer e nemmeno un giornalista.
Devo aspettare il mio “Gancio”, che arriva dopo neanche un minuto, accompagnato dalla consorte.
Grazie a lui mi si aprono tutte le porte, avrei potuto anche grattarmi in mezzo alle dita dei piedi che a nessuno sarebbe venuto in mente di sbattermi fuori.
Che bello sentir dire  “Lui è con me”.

“Scusi, ma non ha l’invito”
“Ti ripeto, lui è con me”
“Sì ma non ha l’invito”
(Alla terza volta l’uomo della sicurezza è stato spedito all’Autogrill a tagliare le Rustichelle)

Per circa mezzora siamo rimasti a guardare l’arrivo del più alto concentrato di psicolabili e addetti alla moda. Sia chiaro che non intendo offendere nessuno, lungi da me criticare un personaggio famoso per le sue scelte stilistiche ed estetiche. Farò della cronaca spiccia e vi dirò solo quello che ho visto.
La prima che noto è la signora Marta Marzotto, quella che si mette le tende al posto dei vestiti.
A me questa signora sta simpatica perché è ovunque, come il prezzemolo.
La si trova sul fustino del  Dixan, al supermercato nel reparto fagioli, sugli sconti omaggio nei giornali, nella cesta offerte della biancheria di Intimissimi e persino quando si scavano le buche nella sabbia…non si trova l’acqua, ma la Marzotto!roberto cavalli pet
La seconda ad arrivare è la donna più temuta della moda, che non è Rosy Bindi, ma la direttrice di Vogue: Franca Sozzani.
Io non so perché tutti abbiano paura di questa donna, è talmente magra che se fa un peto le si rompe una costola. Perché gli stilisti la temono tanto? Dicono che sia capace di affossare una casa di moda in 5 minuti. Vabbè vorrà dire che si troveranno un altro lavoro, non è mica un dramma, non sono tutti sarti gli stilisti? Che si aprano un negozio di orli e il business è fatto. I cinesi sotto casa mia mi chiedono 8 euro per accorciare un jeans!
Comunque la grande intenditrice di stile era vestita da maniaco sessuale: trench beige, scarpe tacco comodo Melluso e capelli strinati biondo Barbie. I suoi capelli sono talmente lunghi che quando va al cesso deve stare attenta a non farli entrare nella tazza.
Doveva avere qualche problema ai calli perché durante la sfilata non alzava lo sguardo neanche se le dicevano che c’era un piccione che stava per cagarle in testa. Comunque ha sempre quello sguardo un po’ perso, mi fa anche tenerezza, sarei andato lì ad accarezzarla e a dirle “tranquilla non sei poi così male…ma magna di più!roberto cavalli pet line
Il clan dei Giapponesi è quello tendenzialmente più tranquillo: hanno crisi narcolettiche ogni quarto d’ora e si presentano con dei sacchetti di Armani! Ma sono fuori??!
Pare che la Pr di Cavalli li abbia fatti rapire dall’Anonima Sarda e che siano stati impalati al Billionaire per fare divertire le letterine presenti.
La più attesa, da me, è ovviamente Jo Squillo. Si riconosce perché indossa sempre lo stesso abito della sua trasmissione “Tv Moda”, ovvero un tailleur pantalone fuxia lucido visibile persino dal satellite. Esiste anche un’ applicazione dell’Iphone per cambiarle il vestito!
Anche lei mi diverte perché è invadente come le piattole nelle mutande.
L’avete mai vista in Tv? Entra prepotentemente durante le sfilate e non te le fa neanche godere.
Una volta le sorelle Parodi volevano prenderla a sberle. Fai le domande quando finisce la sfilata e non durante, che poi uno non si concentra.
Ma lei non demorde, è una zecca sul culo di un rottweiler, continua imperterrita a chiederti:
“Cos’è lo stile?”
“Il mondo della moda s’intona con il pesto e i pomodorini?”
“Hai un prezzemolo fra i denti, è una tua scelta o c’è dietro lo studio di uno stylist?”.roberto cavalli pet line
Ultima, ma non per importanza, è la Panicucci, che di fianco al marito alto 170 centimetri, ma per la questura 153, indossava disinvolta tacchi vertiginosi. Più che un marito sembrava un trolley!
Che si metta delle ballerine che sennò gli viene la sindrome del Nano da giardino.

Gli abiti che ho postato sono della linea Cavalli Pet, potete comprarli direttamente sul sito dello Stilista per poi farvi denunciare dall’Enpa.
Continua domani…

Il Portinaio

4 commenti

  • barbara

    che benedetto sia il Supremo Portinaio, inceneritore degli agguerriti della stoltizia…
    commento solo 2 cose:
    a) odio la panicucci
    b) pur superando in stazza la sozzani, a me per la tosse quest’inverno si sono incrinate davvero 2 costole…quindi c’è speranza che il mondo dell’editoria torni libero!!

  • angela

    muahahh muahhhha, pensa te ke mia madre dopo aver preso spunto dal giornale ikea family, ha comprato il tessuto per le tende, e ci ha fatto due abitini: uno per lei e uno per mia figlia! 😀 A domani!!!!!!!!!!!!!!!!!

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